I LAVORATORI DEGLI UFFICI GIUDIZIARI PROTAGONISTI DELLA LORO BATTAGLIA

Roma -

Dopo otto giorni di assemblee e sit-in nei tribunali d’Italia si prosegue a Roma 24 e 25 maggio presidio RdB-CUB davanti al Ministero della Funzione Pubblica, ore 10-15, Corso Vittorio Emanuele II 116

E’ stata massiccia la partecipazione dei lavoratori degli uffici giudiziari alla mobilitazione indetta dalle RdB-CUB, che dal 16 al 23 maggio ha visto assemblee e sit-in nei tribunali italiani, fra cui Napoli, Catanzaro, Bari e Torino.
Stanchi di lavorare in condizioni da terzo mondo, senza mezzi e schiacciati dai carichi di lavoro; stanchi di non poter assicurare ai cittadini un servizio Giustizia rapido ed efficiente e di essere per giunta additati come i responsabili del cattivo funzionamento della macchina; in attesa da anni di progressioni di carriera che non arrivano, i lavoratori hanno dimostrato di aver abbandonato il ruolo dei  rassegnati per assumere quello di protagonisti, ed hanno rinnovato il mandato a rappresentare con determinazione le loro istanze.
Questa ultima significativa mobilitazione viene a seguito delle numerose iniziative che le RdB-CUB hanno messo in campo nel settore da gennaio ad oggi, coinvolgendo i lavoratori in prima persona nei posti di lavoro, e sostenendo tre scioperi generali, a cui i lavoratori della Giustizia hanno dato un rilevante contributo.
A fronte dell’ultimo deludente incontro con il Ministro Clemente Mastella, avvenuto proprio in occasione dell’ultimo sciopero  del 30 marzo scorso, in cui lo stesso Ministro ha invitato la nostra organizzazione ad estendere la protesta presso altri interlocutori governative, le RdB-CUB porteranno le istanze dei lavoratori della Giustizia direttamente al Ministero della Funzione Pubblica, dove i prossimi 24 e il 25 maggio si svolgeranno due giorni di presidio.