TRIBUNALE DI ROMA: la USB scrive in merito alla sicurezza della sezione fallimentare @usbgiustizia @usbsindacato

In allegato la Lettera che la USB P.I. ha spedito alla dirigenza del tribunale di Roma in merito alle condizioni di salubrità e sicurezza dei locali.

Invitiamo i colleghi a segnalarci ulteriori situazioni di pericolo.

 

Roma -

La USB P.I. – Giustizia ha ricevuto la nota 22 Giugno 2017 prot. n.861 a firma di alcuni lavoratori del Tribunale Civile di Roma, sezione fallimentare ed i cui destinatari erano anche il Presidente della sezione, il direttore responsabile dell’ufficio e il consegnatario.

Nella nota, che per maggiore chiarezza e cognizione si allega, i lavoratori lamentano la grave e pericolosa situazione in cui versano i locali dove gli stessi operano.

La scrivente O.S. si è fatta carico di ispezionare gli uffici ed i locali oggetto delle lamentele per cui, verificato che quanto denunciato dai lavoratori corrisponde al vero, fa proprie le preoccupazioni degli stessi.

La USB conoscendo la Sua sensibilità nei confronti delle problematiche che affliggono i lavoratori della giustizia, aggravate dalle condizioni in cui sono costretti ad operare, rivolge a Lei un accorato appello chiedendole di intervenire in maniera decisa presso la direzione generale delle Risorse Materiali e delle Tecnologie affinché provveda immediatamente:

  1. ad istituire un presidio di vigilanza all'ingresso di Viale delle Milizie 3;
  2. ad un ciclo di pulizia straordinaria e disinfestazione per tutti i locali della sezione
  3. alla sistemazione degli impianti elettrici e di cablaggio di rete LAN, che scorrono lungo il pavimento;
  4. alla manutenzione e/o sostituzione degli impianti di climatizzazione e antincendio;
  5. a sistemare il bagno stanza 191 oramai chiuso e inutilizzabile da oltre un anno;
  6. a rimuovere tutti gli ostacoli causa di insalubrità e insicurezza nei locali della sezione fallimentare del Tribunale di Roma.

Questa O.S. sottolinea che la sicurezza e la salubrità dei dipendenti nei luoghi di lavoro, non può assolutamente essere sacrificata alla mancanza di fondi oppure al blocco delle procedure sugli appalti.

La USB P.I. certa di un suo concreto e sollecito intervento, resta a disposizione per qualsiasi chiarimento o delucidazione in merito alla situazione descritta nella nota.