I LAVORATORI DELLA GIUSTIZIA AL SERVIZIO DI TUTTI… SERVI DI NESSUNO

Roma -

I lavoratori della Giustizia hanno un motivo in più per scioperare il 30 marzo 2007.

Il famoso disegno di legge, non ancora presentato al parlamento nonostante il termine ultimo fissato nel protocollo d’intesa fosse il 9 febbraio 2007, che dovrebbe introdurre l’Ufficio per il Processo viene titolato da alcuni giornali: Il ddl sulla “struttura di supporto ai giudici…”

Finalmente svelate le vere intenzioni, quindi non  un personale con funzioni autonome più qualificate bensì un personale servo dei magistrati, dei tirocinanti e dei dottori in ricerca.

Basta con le menzogne, basta con le promesse, basta con i ricatti: la riqualificazione è un atto dovuto e non può essere sottoposta a condizioni peggio ancora a schiavitù in cambio di un pugno di euro. Il 30 marzo 2007 riappropriamoci della dignità di lavoratori pubblici e diciamo tutti insieme

OGGI MI ALZO E SCIOPERO! 

PERCHE'

  • sono stufo di essere additato come fannullone;
  • Il mio salario è inadeguato al caro vita;
  • la professionalità acquisita in anni di lavoro non mi è stata riconosciuta;
  • I carichi di lavoro sono aumentati in modo indiscriminato negli ultimi anni;
  • Il blocco delle assunzioni favorisce il precariato;
  • La mobilità selvaggia contenuta nel "memorandum" spiana la strada ai processi di destrutturazione della p.a.;
  • Mi scippano la liquidazione trasformandola in capitale di rischio;
  • I criteri proposti per la rilevazione della produttività sono inapplicabili a chi eroga servizi sociali;
  • La progressione di carriera mi spetta e me la devono riconoscere;
  • Il mansionismo sfrenato non si ha più da fare;
  • La mia coscienza si sta risvegliando dal torpore di questi anni;
  • La lentezza della giustizia non è una mia responsabilità;

Partecipa al presidio davanti al Ministero della Giustizia che sarà attuato al termine della manifestazione nazionale.

In tanti per rivendicare Dignità – Diritti - Salario