Pubblicato oggi il bando di mobilità esterna annunciato dal Ministro Orlando. @usbgiustizia #RIQUALIFICAZIONE

Pronta la risposta della USB P.I. – Giustizia che ha già inviato il tentativo obbligatorio di conciliazione agli organi competenti.

 

Roma -

Questo atto di arroganza è legittimato dal mancato contrasto delle altre OO.SS. le quali, nell’ultimo incontro con il Ministro, non hanno dichiarato con chiarezza all’Amministrazione, così come fatto dalla USB, che la riqualificazione del personale era prioritaria rispetto alle proposte formulate.

Nella sua relazione al Parlamento, sullo stato della giustizia italiana, il Ministro si dice rammaricato di non avere trovato risposte compiute alle legittime aspettative del personale giudiziario.

Se questa è la sua prima risposta compiuta prendiamo atto dell’attacco frontale del Ministro ai lavoratori della Giustizia e gli diciamo che sarà ripagato con la stessa moneta.

I provvedimenti adottati sino ad oggi in materia di Giustizia non lasciano presagire nulla di buono per i lavoratori della Giustizia e per i cittadini italiani.

E’ sempre più palese (arbitrati, negoziazioni assistite, mediazioni) la volontà di privatizzare la giustizia e di dare priorità al Tribunale delle Imprese così favorendo i poteri forti a scapito dei più deboli.

La USB P.I. – Giustizia, da sempre al fianco dei lavoratori, è pronta a mettere in campo tutte le iniziative necessarie a contrastare l’attacco frontale del Ministro.

La USB P.I. lancia un appello a chiunque vorrà condividere ed unirsi in questa battaglia per contrastare l’arroganza e l’indifferenza di un’amministrazione sempre più lontana dalle esigenze dei lavoratori e dei cittadini.

FERMIAMOLI

CON LA USB SI PUO’

SENZA SE E SENZA MA