DICIAMOLO IN GIRO Campagna di informazione sui problemi della Giustizia Lavoratori e/o cittadini, scriveteci la vostra esperienza con la Giustizia. @usbgiustizia #riqualificazione #rsu2015conusb

DICIAMOLO IN GIRO

Campagna di informazione sui problemi della Giustizia

Lavoratori e/o cittadini, scriveteci la vostra esperienza con la Giustizia

La USB P.I., segnala da anni le inefficienze della Giustizia e la colpevole inerzia della politica e dei vertici del Ministero, denunce queste che cadono regolarmente nel vuoto.

L'intervista al Presidente del Tribunale di Roma  (In allegato) - Mario Bresciano - sul “Fatto Quotidiano” dello scorso 29 gennaio, che descrive un quadro apocalittico del più grande e malandato ufficio giudiziario del Paese, o meglio d'Europa, sembra essere l’esatta fotocopia di quanto la USB P.I. - Giustizia pone all’attenzione della politica e dei media e da lunghissimo tempo.

Nonostante il persistere di una situazione drammatica in tutti gli uffici giudiziari, la carenza di personale nel Tribunale di Roma ha superato di gran lunga i limiti fisiologici, per non parlare poi delle strutture, delle apparecchiature e di quant’altro.

In sistema Giustizia è, inevitabilmente, al collasso.

Finalmente qualcuno, onore al merito, ha avuto il coraggio di dire la verità, senza alcun pelo sulla lingua!

Per questo, la USB P.I., visto il clamore suscitato dall’intervista al Presidente del Tribunale di Roma, vuole continuare a dare il giusto risalto mediatico e non ai veri problemi della Giustizia.

Invitiamo perciò lavoratori e cittadini, a scriverci un breve racconto, un’esperienza, una riflessione sulle difficoltà, che incontrano o da loro in precedenza incontrate.

L’obiettivo, è quello di raccogliere testimonianze reali da consegnare ai mezzi d’ informazione, ai politici ma soprattutto al Ministro della Giustizia ed al suo Governo, affinché venga finalmente smentita l’idea generale di un lavoratore fannullone ed incapace, per comprendere in modo evidente come le riforme messe in campo siano soltanto virtuali e prive di riscontri concreti.