Riunione Fua del 26 Giugno, volantino ed audio dell'intervento @usbgiustizia #riqualificazione

FUA 2013-2014-2015, PER CHI SUONA LA CAMPANA?

Questa mattina, con il consueto ritardo e con la silente presenza (di pochi minuti) del Ministro Orlando, si è tenuta la prevista riunione sulla ripartizione delle risorse del Fondo Unico di Amministrazione per gli anni 2013-2014-2015.

Il nuovo testo, inviato solo nel pomeriggio di ieri, non ha recepito nessuna delle proposte formulate dalla USB e dalle altre OO.SS., anzi è peggiorativo rispetto al testo precedente dell’accordo.

La USB P.I nel proprio intervento ha ribadito che la produttività dei lavoratori è dimostrata sul campo vista la vacanza in organico di oltre 9000 unità e, che la performance indicata dall'amministrazione è fuorviante e inaccettabile, anche riferita a quel misero salario accessorio.

Tra l'altro i criteri indicati si riferiscono ad obiettivi stabiliti dal C.S.M. per i magistrati oppure utili alla dirigenza pertanto ignorati dai lavoratori e dalle stesse OO.SS., in ogni caso il salario accessorio va redistribuito anche con criteri di equità sociale.

La USB ha insistito affinché l'amministrazione intervenga in maniera seria sulle problematiche legate al personale giudiziario riconoscendogli l'impegno profuso in questi anni per evitare che la barca affondasse.

Personale che si è barcamenato tra mille difficoltà nonostante la colpevole assenza dei vertici ministeriali.

La pazienza e la tolleranza sono però giunte al limite della sopportazione umana pertanto è ora che si smetta di tirare la corda e si riconosca a tutti i lavoratori della giustizia i loro meriti, ma soprattutto il diritto alla carriera.

La riunione è stata rinviata all'otto luglio ore 10, anche se non ne capiamo i motivi visto che la bozza sembra immodificabile ed alcuni sindacati “FIRMAIOLI” erano già pronti a sottoscrivere.

La USB ha poi sottolineato che per il 2015 le indennità vanno riviste ed ampliate alla luce dei nuovi processi lavorativi e che se si utilizza tutta la parte fissa del FUA, significa che non c'è una reale volontà dell'amministrazione di procedere alla riqualificazione del personale in servizio. Ma se così è devono uscire allo scoperto e non prendere più in giro i lavoratori.

La USB nel prossimo incontro chiederà conto al ministro, vista la necessità di definire una riforma seria e complessiva della giustizia che tenga conto anche del diritto alla carriera dei lavoratori in servizio , se è sua intenzione mantenere fede alle promesse fatte o se intende proseguire sulla strada di prendere tempo.

Al ministro questa O.S. dice sin da ora, visto che si parla di mobilità di altre 2000 unità dalle province, che se non si procede prioritariamente alla ricollocazione del personale ci sarà muro contro muro, il tutto a scapito della qualità e quantità del servizio.

Tra l'altro la USB da tempo insiste sulla necessità di accorpare i profili per effetto delle innovazioni tecnologiche e conseguentemente dei nuovi processi lavorativi. Situazione questa che aiuterebbe a superare alcuni ostacoli normativi.

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