Prove selettive art. 21 quater legge 132/2015: La USB scrive contro la circolare per la missione @usbsindacato @usbgiustizia #riqualificazione

In allegato la lettera che la USB ha inviato all'amministrazione dopo la circolare 40250 emanata dal DOG.

 

La scrivente O.S. interviene nel merito della circolare di cui all’oggetto a firma del direttore generale del bilancio ultimo capoverso, laddove si danno indicazioni circa la disciplina di carattere generale cui deve riferirsi il candidato per partecipare al concorso interno che si terrà nel mese di marzo a Roma. Nella stessa si riferisce che si è pervenuti a quella decisione in base a “considerazioni” condivise con la direzione generale del personale e della formazione.

Fermo restando che la materia è disciplinata dall’art. 208 D.P.R. 10 gennaio 1957 n. 3 e, allo stato, non ancora abrogata, pertanto qualsiasi considerazione non può prescindere dalla normativa vigente, né tantomeno si può ingenerare disparità di trattamento tra i lavoratori coinvolti in virtù delle decisioni prese dai singoli capi degli uffici deputati a rilasciare le autorizzazioni del caso.

La norma in questione non lascia adito a dubbi interpretativi e meno che mai a considerazioni così recita: “al dipendente che deve recarsi fuori dalla ordinaria sede di servizio per partecipare ad esami di promozione spetta la corresponsione della diaria di missione dal giorno precedente al giorno successivo al loro espletamento”.

Ora tenuto conto della necessità del contenimento della spesa in ogni caso al dipendente non può essere sottratto il diritto a fruire di tre giorni di permesso retribuito.

E’ solo il caso di sottolineare che la spesa sarebbe stata molto più contenuta se ai candidati fosse stata data la possibilità di partecipare, alla prova in questione, a livello distrettuale se non addirittura circondariale.

Si sottolinea inoltre la necessità di un intervento chiarificatore onde stabilire le modalità di partecipazione al concorso per i dipendenti affetti da disabilità, anche temporanea, impossibilitati a raggiungere Roma a causa delle loro condizioni di salute affinché non venga compresso il loro diritto.

La USB chiede, pertanto, un intervento urgente affinché si proceda nel rispetto di quanto stabilito dall’art. 208 d.p.r. 3/57 e si diano disposizioni per rimuovere gli impedimenti che ostacolano la partecipazione dei soggetti affetti da disabilità.