Accordo FUA 2005 e incontro con ministro
Il 4 luglio è stato sottoscritto definitivamente l’accordo sul F.U.A. 2005 che stabilisce la distribuzione tra tutti i lavoratori giudiziari di circa l’80% delle risorse come premio di produttività collettiva.
Il Ministro a sorpresa ha presenziato all’incontro e la RdB P.I. ha colto l’occasione per:
- sollecitare l’apertura di un tavolo di confronto tra Amministrazione e OO.SS. sulle problematiche che affliggono la Giustizia e le pesanti ricadute che esse hanno sul personale;
- comunicare il malcontento dei dipendenti legato alla mancata “riqualificazione” e la grossa aspettativa che il personale nutre per una definitiva soluzione del problema attraverso la ricollocazione di tutti nel livello giuridico ed economico superiore;
- evidenziare le insostenibili condizioni lavorative a partire dai carichi di lavoro, alla carenza di risorse e strutture, al mancato rispetto della normativa sulla sicurezza e la salubrità dei luoghi di lavoro, alla carenza di organici, alla compressione dei diritti quali: interpelli, legge 104/92, art. 42 bis, errata interpretazione da parte dei dirigenti delle norme contrattuali;
- sottolineare che non è un buon segnale la prevista riduzione degli stanziamenti per “le spese di Giustizia” decisa dal nuovo Governo nella recente manovra correttiva;
- per manifestare la disapprovazione circa l’autorizzazione concessa ad una rete mediaset a girare, in autunno, un reality nelle carceri di Viterbo.
La RdB P.I. al momento registra una dichiarata disponibilità del Ministro ad affrontare queste tematiche e, sospende qualsiasi giudizio all’esito dei fatti perché oggi servono
fatti e non parole
Pubblichiamo, come file in allegato, l'accordo sul FUA 2005 riguardante tutto il personale del Ministero Giustizia.
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