Basta schiaffi in faccia, la misura è colma, anche i lavoratori della giustizia allo sciopero generale del pubblico impiego del 17 novembre.

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BASTA SCHIAFFI IN FACCIA: LA MISURA È COLMA

ANCHE I LAVORATORI DELLA GIUSTIZIA ALLO SCIOPERO DEL 17 NOVEMBRE

I lavoratori della giustizia condividono e fanno proprie le motivazioni a sostegno dello sciopero generale del p ubblico i mpiego indetto da USB per il 17 novembre 2023.
Nell’ambito della stessa giornata USB P.I. Giustizia ha proclamato lo sciopero del personale della giustizia DOG : diciamo basta ad un’amministrazione cieca e sorda a qualsiasi richiesta.
Questo andazzo di diritti ignorati, peggio ancora calpestati, questo temporeggiare, questo trattare da invisibili il popolo giudiziario non è più sopportabile.
La categoria negli ultimi venti anni e più ha perso troppi treni. Il tentativo di farne perdere altri, di spalmare su chi rimane i carichi di lavoro, di chiedere, chiedere e poi chiedere, senza nulla dare f a dir e che la misura è colma” colma”.
Basta prendere schiaffi in faccia. Oggi è l’ora del riscatto.La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la questione delle videoregistrazioni
che l’amministrazione con un colpo di mano ha tentato di affibbiare agli ammin istrativi,benché specifica competenza di personale tecnico, tra l’altro a rischio licenziamento.
È da sottolineare che se il legislatore avesse voluto consegnare nelle mani del personale amministrativo questa mansione, avrebbe dovuto novellare gli a rtt. 139 e 510 c.p.p., i quali fanno esplicito riferimento a personale tecnico.
Ebbene l’amministrazione nonostante una richiesta chiara di tutte le sigle sindacali ha preso tempo e a distanza di due mesi ancora non ha provveduto a sospendere la circolare creando, come al solito, un gran caos negli uffici giudiziari e una grande disparità di trattamento. Ma si sa nel caos qualcuno ci sguazza..

Cosa chiedono USB e i lavoratori della giustizia:
l’applicazione “ dell’accordo 26 aprile 2017;
⮚ procedere subito con il nuovo ordinamento professionale;
reperire risorse nuove per un salario accessorio più consistente al pari di altre amministrazioni;
⮚ carichi di lavoro meno disumani ed una migliore organizzazione del lavoro;
luoghi di lavoro più salub ri e m aggiore attenzione al benessere lavorativo;
⮚ un piano straordinario di assunzioni con la stabilizzazione di tutti i precari del PNRR.

Il giorno 17 novembre 2023 ore 10,30 tutti a piazza Vidoni per rivendicare dignità, diritti, salari adeguati al costo della vita. Dici basta anche a coloro che vendono fumo e svendono il sindacato, distribuendo prebende, favoritismi in cambio di tessere, un vero e proprio accattonaggio che poco o nulla ha a che vedere con l’attività sindacale.


Con USB si può cambiare, SOSTIENICI
Più forti noi Più forti voi