COVID19 - Richiesta applicazione normativa sul lavoro agile negli uffici della Corte di Appello di Venezia

La USB P.I. – Giustizia, a seguito di segnalazioni ricevute dal personale della sede, letto l’ordine di servizio interno n. 163/2020 emesso dal Dirigente Amministrativo della Corte di Appello di Venezia, sottolinea i gravi ritardi nell’applicazione della normativa sul lavoro agile derivante da disposizioni governative a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Roma -

La USB P.I. – Giustizia chiede al Dirigente Amministrativo della Corte di Appello di Venezia

  • di procedere senza indugio ad assegnare a tutto il personale un progetto di lavoro agile, anche in assenza di espressa domanda da parte dei singoli dipendenti;
  • di richiamare la disposizione riguardante la necessità di una presenza fisica settimanale di ciascun dipendente in lavoro agile, salve che lo stesso non sia impegnato in presidio per le attività indifferibili da svolgere necessariamente in ufficio; 
  • di emanare provvedimenti retroattivi  al fine di sanare le pregresse assenze di coloro che, in concomitanza del concitato periodo di restrizioni, hanno ritenuto di essere legittimamente assegnati in lavoro agile.