COVID19 - Il Direttore Generale del Personale e della formazione chiarisce la possibilità di cumulo dei permessi retribuiti ex l. 104/92, ma a USB non basta e chiede altri chiarimenti

A seguito delle note dell'USB P.I. - Giustizia, il Direttore Generale del Personale e della formazione ha emesso una circolare di chiarimento sulla possibilità di cumulo dei permessi retribuiti ex l. 104/92, ma noi sollecitiamo un ulteriore prescisazione per i dipendenti che usufruiscono dell’art. 33, comma 6, legge 104/92 per disabilità personale

Roma -


Al Direttore Generale del Personale e della Formazione

Dott. Alessandro Leopizzi

 

e p.c.

Al Capo di Gabinetto

Dott. Fulvio Baldi

Al Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria

Dott.ssa Barbara Fabbrini

 

Oggetto:

Permessi L. 104/92 - D.L. n. 18 del 17 marzo 2020

Sollecito di ulteriore chiarimento per i dipendenti che usufruiscono dell’art. 33, comma 6, legge 104/92.

           

La USB P.I. - Giustizia apprezza la Sua integrazione alle linee guida del 19 marzo del capo dipartimento dell’O.G a risposta della note di questa organizzazione sindacale del 21/03/2020 e del 27/03/2020. 

Sottolinea tuttavia che la suddetta integrazione risulta incompleta.

Infatti è necessario che Lei fornisca chiarimenti anche sull’aspetto della fruizione dei permessi in oggetto in capo ai soggetti disabili con connotazione di gravità che già usufruiscono dei permessi previsti dalla legge 104/92 (art. 33, comma 6, legge 104/1992).

Nella circolare del Ministero del Lavoro del 24 marzo 2020 e nell’interpretazione offerta dall’Ufficio per le Politiche in favore delle persone con disabilità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che Lei stesso menziona nel provvedimento di oggi, viene chiarito anche questo ulteriore aspetto, ma molti dirigenti sul territorio stanno negando la fruizione di tali permessi a questa categoria di dipendenti.