COVID19 - USB P.I. – Giustizia chiede riduzione personale presente negli uffici del Tribunale di Sorveglianza di Perugia.

La USB P.I. – Giustizia, a seguito di segnalazioni ricevute dal personale della sede, letto l’ordine di servizio n. 328 del 26 marzo 2020 emesso dal Presidente in qualità di Dirigente Amministrativo, sottolinea che lo stesso non risponde alle disposizioni di cui ai DPCM, decreti legge e circolari vigenti in materia.

Roma -

Ad oggi, negli uffici del Tribunale di Sorveglianza di Perugia, ancora troppi lavoratori sono inutilmente presenti e che si occupano di servizi di cui non si riscontra l’oggettiva caratteristica di indifferibilità o urgenza.

La USB P.I. – Giustizia chiede a codesto Presidente di procedere senza indugio a:

 Ridefinire le attività indifferibili dell’ufficio e diminuire le unità di personale in presidio;
 Limitare la presenza del personale per il tempo strettamente necessario all’espletamento della mansione da effettuare in presenza;
 Riconoscere in modo generalizzato il lavoro agile a tutto il restante personale, senza necessità di domanda da parte del dipendente;
 Provvedere d’ufficio, in quanto è fatto obbligo all’amministrazione nell’esercizio dei propri poteri datoriali, di determinare ed assegnare il progetto individuale al singolo lavoratore così assicurando una piena ottemperanza alla chiara previsione normativa;
 Utilizzare anche l’attività didattica a distanza quale strumento per ampliare la platea di personale in lavoro agile contribuendo a limitare ulteriormente la  mobilità dei dipendenti e conseguentemente il pericolo di contagio per loro e per la collettività.