Decreto PA, Nordio, Zangrillo e Meloni buttano a mare i precari del PNRR giustizia

Nazionale -

La conversione in legge del DL Zangrillo votata ieri, senza l’ampliamento delle stabilizzazioni per i precari del PNRR Giustizia, svela l’ipocrisia dei proclami sull’occupazione nella PA del Governo Meloni.

Il Ministro Nordio ignora il destino del suo Ministero, concentrato solo sulla separazione delle carriere. Zangrillo, dopo due anni di promesse di assunzioni e iniziative per il trattenimento dei talenti, non agisce per confermare nella PA 12mila lavoratori competenti e motivati. Meloni, intanto, taglia le piante organiche del 25% mentre dipinge un Paese immaginario dove il lavoro cresce.

I dodicimila precari della Giustizia sono vittime di questa spregiudicata modalità di governare il Paese, propria del Governo Meloni, che si avvale ormai in modo strutturale dell’assoluta e cieca fedeltà dei sindacati collaborazionisti.

Un emendamento ha ampliato la platea degli aventi diritto, riducendo a 12 mesi il requisito per partecipare ai bandi di stabilizzazione, ma i posti certi, oggi, sono solo 3mila.

L’Amministrazione dovrebbe, il condizionale è d’obbligo, emanare a breve i criteri sui quali verrà costruita la selezione, dando così il via alla più classica delle guerre tra poveri nella quale qualche sigla sindacale ci sguazzerà, cercando di avere un tornaconto.

Riteniamo che quella che deve animare i lavoratori precari non è la competizione tra loro stessi, ma l’unità nella lotta per ottenere le risorse utili all’aumento dei posti a disposizione. Le controparti sono l’Amministrazione e quei sindacati che hanno boicottato le iniziative, anche parlamentari, per avere più stabilizzazioni, non i colleghi che vivono la stessa terribile condizione di precarietà ed incertezza sul futuro.

L’approvazione di un Ordine del Giorno che impegna il Governo rispetto alla stabilizzazione, con tutti i suoi limiti, è comunque qualcosa da cui ripartire per inchiodare il Governo alle sue responsabilità e ad agire di conseguenza. 

USB PI continuerà la lotta per la stabilizzazione di TUTTI i precari del PNRR Giustizia, se possibile, con maggiore determinazione, forte anche del consenso avuto dai lavoratori nelle recenti elezioni. Il modo migliore per ringraziarli, nonché l’unico che conosciamo, è continuare a lottare.

E questo è esattamente quello che faremo.

USB Pubblico Impiego