EVACUATI ALCUNI UFFICI GIUDIZIARI DI PALERMO: L'ENNESIMO DISASTRO

Palermo -

I lavoratori dell’ufficio informatico di Palermo del Ministero della giustizia sono stati evacuati insieme a quelli delle cancellerie lavoro, esecuzione immobiliare e mobiliare del tribunale e dell’ufficio UNEP ubicati nel palazzo ex EAS di via Impallomeni. L’evacuazione è avvenuta dopo la conferenza permanente dei capi degli uffici a seguito della relazione dei vigili del fuoco in cui si paventa il rischio di crollo di alcuni solai.

Sono quasi 20 anni oramai che i tecnici fanno l’andirivieni in questo palazzo e nessuno mai ha preso provvedimenti definitivi che risolvessero i problemi di staticità della struttura. Ora i lavoratori solo collocati, o meglio accampati, nelle aule di udienza, ma che succederà se entro il 3 settembre non sarà posto riparo alla situazione? Speriamo di non vedere a Palermo processi rimandati come a Bari.

Si aggiunge quindi un altro ufficio giudiziario al triste elenco di quelli che versano in disastrose condizioni: qualche giorno addietro, il 30 luglio, è caduto un controsoffitto a piazzale Clodio che solo per fortuna non ha provocato danni alle persone. La lista è sterminata: al tribunale di Roma ci sono amianto, topi, ascensori che si guastano in continuazione e legionella; a Paola, ci sono stati giorni di black-out; a Bari dopo i cedimenti strutturali e le rassicurazioni del Ministro il problema tarda a risolversi; gli uffici giudiziari di Siena, Treviso, Bari, Sassari, S. Maria C.V., hanno ancora impianti di climatizzazione inefficienti, come tanti altri che oramai non lanciano neppure l’allarme. Il palazzo di S. Maria Capua Vetere non garantisce l’incolumità delle persone nel caso dovesse verificarsi un evento sismico. Senza dimenticare il grave incidente che ha coinvolto un giovane avvocato milanese che ha perso l’uso delle gambe a febbraio scorso cadendo rovinosamente a terra in tribunale dopo un volo di 6 metri da una balaustra.

La USB P.I. – Giustizia sostiene da sempre che è necessario un piano di ristrutturazione ed ammodernamento degli edifici giudiziari per salvaguardare la sicurezza dei lavoratori e farli ritornare luoghi dignitosi per cittadini, magistrati ed avvocati. La Direzione generale Risorse e Tecnologie del DOG, che si occupa dell’edilizia giudiziaria, si deve quanto meno attrezzare meglio, per usare un eufemismo. Oggi 8 agosto è la “Giornata del sacrificio del lavoro italiano nel mondo”, istituita in memoria della tragedia di Marcinelle, evitiamo che si debba istituirne una anche per i lavoratori della giustizia.

La USB PI – Giustizia auspica e pretende che i problemi di Palermo siano risolti in breve tempo, nonostante il periodo feriale, onde evitare ulteriori disagi ai lavoratori e pessime figure agli occhi dell’opinione pubblica e seguirà la vicenda con la massima attenzione visto l’importanza di tali uffici, in una regione che ha il primato delle presenze della criminalità.