FUA 2007 : AVANZANO I PROGETTI FINALIZZATI

Roma -

        Questa mattina, presso il Ministero della Giustizia, si è tenuta la seconda riunione sulla destinazione delle risorse del Fondo Unico di Amministrazione per l’anno 2007.

        L’Amministrazione, dal complessivo stanziamento di circa 89 milioni di euro (quota fissa del Capitolo n. 1511 della Legge di Bilancio), ha proposto di destinare circa 38 milioni di euro al finanziamento di progetti finalizzati (per la realizzazione del processo civile telematico e per il recupero dei crediti erariali), al pagamento delle posizioni organizzative (a favore dei funzionari preposti al contenzioso in materia di lavoro, dei dirigenti vicari, nonché dei responsabili degli uffici che abbiano più di 20 dipendenti e nella cui pianta organica non sia prevista la figura del dirigente), nonché alla corresponsione del premio di produttività collettiva.

        Tale proposta, in buona sostanza, riduce drasticamente le risorse destinate al premio di produttività collettiva (alias 14esima mensilità) con la conseguenza che al singolo dipendente spetterebbe una somma lorda non superiore a 422 euro circa.

        Ritornano alla memoria le fallimentari esperienze degli anni 2000 e 2001, quando il F.U.A., che ricordiamo essere stato costituito con i soldi sottratti dallo stipendio di tutti i dipendenti, è stato utilizzato – con l’avallo dei sindacati concertativi – per conseguire una presunta maggiore produttività e per dividere i lavoratori mediante una distribuzione clientelare delle risorse.

        La  RdB P.I., che ha sempre avversato ogni forma di sfruttamento dei lavoratori, che ha intrapreso molteplici iniziative per il riconoscimento della 14esima mensilità e la stabilizzazione del salario accessorio, che negli ultimi anni è riuscita ad ottenere una redistribuzione del fondo a tutto il personale (dai 900 ai 1.200 euro pro capite), ha posto un netto rifiuto alla proposta dell’Amministrazione e confermato le sue posizioni sull’irrinunciabilità di un cospicuo premio di produttività collettiva che, tra l’altro, ha finora consentito ai lavoratori di mitigare la progressiva perdita del potere d’acquisto dei salari.

        La RdB P.I. ha ribadito che gli uffici giudiziari sono ormai paralizzati per il poderoso incremento dei carichi di lavoro e per le gravi carenze di personale e che in tale contesto è, pertanto, impensabile proporre lo svolgimento di progetti finalizzati che, ricordiamo, andrebbero effettuati durante il normale orario di lavoro.

        Questa complessiva impostazione non è, purtroppo, sostenuta dalla maggioranza delle OO.SS. che (beati loro!) vedono nei progetti di incentivazione e nella meritocrazia il futuro della Pubblica Amministrazione, e pertanto… prepariamoci al peggio. 

        Analogo dissenso è stato espresso verso il pagamento delle posizioni organizzative: è inaccettabile che l’Amministrazione con i soldi di tutti i lavoratori debba corrispondere un premio ai pur meritevoli dirigenti.

        La riunione è stata rinviata al 13 marzo p.v.

        La partita, pur se compromessa dall’atteggiamento concertativo di molti sindacati, non è completamente persa, in quanto la RdB P.I. confida nel partecipato sostegno di tutti lavoratori che rivendicheranno a gran voce l’attribuzione delle maggiori risorse del FUA 2007 come premio di produttività collettiva.