Graduatorie Progressioni Economiche. La USB PI Giustizia scrive al direttore generale del personale.
In allegato la lettera che la USB PI Giustizia ha inviato al direttore Generale Fabbrini sulla poca chiarezza dei punteggi attribuiti al personale che ha partecipato alla lotteria delle progressioni economiche.
La USB P.I. – Giustizia scrive in merito alle numerosissime segnalazioni ricevute dai lavoratori interessati alle graduatorie sulle progressioni economiche pubblicate di recente.
Segnalazioni che riguardano il mancato e/o errato riconoscimento di punteggi, ma cosa ancora più grave vi sono dipendenti inseriti d’ufficio in profili professionali diversi da quelli per cui avevano concorso.
Quest’ultima questione non riguarda coloro che per mero errore materiale hanno compilato un form di livello economico inferiore, bensì concorrenti che nel periodo in cui è stato emesso il bando appartenevano ad un determinato profilo per il quale hanno concorso mentre successivamente sono stati assunti, utilizzando lo scorrimento di graduatorie di concorsi pubblici ancora in vigore, in area o in qualifica diversa.
Purtroppo e, senza che fossero conoscenza, sono stati spostati d’ufficio in graduatorie diverse da quella per le quali avevano concorso.
Questa situazione ha messo alla berlina detti dipendenti esponendoli anche a critiche piuttosto severe e poco civili da parte di altri colleghi che, ravvisandone malafede, li accusano di sottrarre i posti a chi ne ha diritto. In sostanza al danno si aggiunge la beffa.
Ora errori così eclatanti fanno presupporre possibili altre inesattezze o imprecisioni che potrebbero arrecare danno a tanti dipendenti inconsapevoli, posto che non è possibile per nessuno avere chiaro i punteggi assegnati per ciascuna delle tre sezioni e altri particolari utili a individuarli.
La USB pertanto invita codesta amministrazione a mettere a disposizione non solo le graduatorie con i punteggi finali ma tutte quelle notizie utili e necessarie al personale per individuare l’esattezza di quanto in esse contenute ma, anche di pubblicare sulla intranet per ogni concorrente la specifica dei punteggi nonchè i verbali delle commissioni che hanno lavorato senza sosta per definire le graduatorie, al fine di garantire trasparenza ed equità per i partecipanti di cui solo il 28% sarà vincitore.