Incontro con la Ministra Cartabia del 5 maggio 2021
In allegato la nota inviata da USB alla Ministra Cartabia a seguito dell'incontro.
Ciò che oggi questa Organizzazione Sindacale ha voluto evidenziare sono state le gravi ingiustizie subite dalle lavoratrici e dai lavoratori del Ministero della Giustizia.
Ancora una volta, quasi come in una specie di mantra, è stato richiesto a gran voce che il Ministero:
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riconosca ai lavoratori della Giustizia il diritto alla carriera e alla dignità;
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indica, finalmente, il bando per il passaggio degli ausiliari in seconda area, con molti più posti disponibili visti i dieci lunghi anni passati nell’inerzia più assoluta;
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proceda all’esaurimento delle graduatorie di cui al 21 quater con immediato passaggio degli idonei dalla seconda alla terza area;
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estenda alle figure apicali della seconda area il 21 quater come da accordi firmati;
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proceda con la creazione della pianta organica degli informatici sul territorio e la contestuale stabilizzazione di questo personale;
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riconosca a coloro che si occupano di contratti ed appalti le incentivazioni definite nel codice degli appalti e le idonee tutele assicurative;
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proceda ad un massiccio piano di assunzioni a tempo indeterminato, internalizzando tutti quei settori esternalizzati come l’informatica, la fonoregistrazione, le pulizie;
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riduca drasticamente i carichi di lavoro che incidono pesantemente sullo stress da lavoro correlato;
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metta in sicurezza i palazzi di giustizia garantendo sicurezza e salubrità alle lavoratrici ed ai lavoratori;
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indica gli interpelli stabiliti con l’accordo 10 agosto 2020.
E' stato un incontro interlocutorio che non ha fornito risposte concrete, ma che ci auguriamo possa portare finalmente ad un cambio di rotta in grado di riconoscere ciò che il personale della giustizia merita e che è stato negato in tutti questi anni.