La giustizia cade a pezzi e con essa le strutture: a Marsala il crollo di una vetrata. Per USB P.I. è necessario un piano straordinario di interventi.
Ancora un incidente in un ufficio giudiziario, a Marsala questa volta, forse per il vento e la pioggia è crollato un pezzo di vetrata con i relativi supporti, per fortuna senza provocare danni ai lavoratori e al pubblico.
Le rappresentanze sindacali locali già avevano segnalato la precarietà della struttura caduta, che tra l’altro ricopriva tutti i cavi dell’impianto elettrico, i lavori successivamente eseguiti evidentemente non sono stati fatti a regola d’arte visto che è bastato un po’ di vento per far precipitare tutto giù.
Questi sono i risultati delle politiche di risparmio adottate negli scorsi anni: ieri si è risparmiato sui costi di manutenzione, oggi si deve correre ai ripari.
La USB P.I. giustizia, già da anni segnala le criticità dell’attuale palazzo di giustizia di Marsala, detto palazzo Halley, nell’attesa del trasferimento al nuovo in costruzione da oltre un decennio, la cui data di consegna è ancora sconosciuta.
I fatti di Bari, dove un cedimento strutturale ha reso inagibile il palazzo, gli “incidenti” a Roma, le temperature elevate in quelli di Siena e Treviso, le inchieste che riguardano quello di Gela, sono solo la punta di iceberg del fenomeno: è necessario intervenire e presto, con un investimento di nuove e maggiori risorse per un piano di verifiche e manutenzioni per tutti i palazzi di Giustizia per metterli in sicurezza e ridare tranquillità a chi vi opera con abnegazione e sacrificio.
La USB P.I. giustizia è ferma nel chiedere che la questione “sicurezza” delle strutture del ministero della Giustizia deve essere un punto prioritario dell’azione del nuovo Ministro Bonafede, incolpevole della situazione di sciatteria e trascuratezza creata negli anni passati.