LE SOLITE PROMESSE DA MARINAI @usbgiustizia @usbsindacato #riqualificazione
Giusto per rinfrescare la memoria riportiamo alcune scadenze di cui all'art. 6 accordo 26 aprile 2017 sottoscritto dall'Amministrazione e da cinque sindacati.
Testualmente in particolare l'amministrazione si impegna a:
a) Riprendere entro il 30 maggio 2017, la contrattazione del Fondo Unico di Amministrazione, nell'ambito della quale individuare le modalità di progressione economica per il personale dell'amministrazione e le risorse da destinare in prima attuazione per gli sviluppi economici.
Il 30 maggio è passato e delle modalità di progressione economica nemmeno l'ombra, ci si è limitati a programmare il limite di spesa;
b) Rivedere le dotazioni e le piante organiche del personale amministrativo nonché emettere i provvedimenti indicati agli articoli 4 e 5 del presente accordo entro il 30 giugno 2017.
Anche il 30 giugno è passato e di quanto previsto in quegli articoli nemmeno l'ombra.
La USB ha bocciato in toto quell'accordo proprio perché basato su impegni e nessuna certezza oltre che offensivo nei confronti delle migliaia di lavoratori della giustizia che aspettano da anni una progressione giuridica ed economica.
Sottoscrivere un accordo che taglia fuori oltre 24.000 lavoratori lasciandoli a bocca asciutta, pretendendo la massima flessibilità aumentando le mansioni il tutto a costo zero, per giunta prosciugando il FUA francamente ci sembra una proposta indecente.
Anche le graduatorie del 21 quater slittano di mese in mese.
Anche l'estensione del 21 quater a tutte le altre figure apicali slitta di anno in anno.
Cari signori se non riuscite a rispettare e a far rispettare gli impegni presi, giusti o sbagliati che siano, forse è giunta l'ora che riflettiate ma, soprattutto è giunta l'ora di stare dalla parte dei lavoratori, piuttosto che dalla vostra di parte.
Ai lavoratori della giustizia non ci stancheremo di dire
cambiare si può con USB