LI GOTTI E LE LACRIME DI COCCODRILLO

Roma -

Stamattina al Ministero si è consumata l'ultima farsa sulla fantomatica riqualificazione, di fretta e furia siamo stati convocati dal Ministro, per sentirci dire che la riqualificazione era appesa ad un filo e che l'inserimento nel decreto milleproroghe era a rischio per il mancato accordo tra le forze politiche.

A domanda di un nostro rappresentante su quale fine avesse fatto l'ufficio del processo, ci è stato risposto che la discussione verteva solo sugli art 4 e 5 del DDL.

In campagna elettorale tutto si può fare, cambiare idea, cancellerare iter, tranne che prendere in giro i lavoratorori: la prima farsa riguarda il ddl. Alcuni sindacati concertativi CGIL per prima, dicevano che da luglio 2007 saremmo stati riqualificati.

LA seconda oggi: ancora la dignità dei lavoratori viene ignorata. Siamo stati oggetto di un confronto elettorale.

Oggi le responsabilità per quanto chiare siano non ci appassionano;
chiediamo quindi uno sforzo a tutti, lavoratori, RSU ecc.. a sostenere le
iniziative che si terranno il giorno 12 marzo in tre dei più grossi uffici
giudiziari del nord, sud e isole mentre il 14 si terrà a Roma.

e al  Governo che verrà chiediamo:

 

·        un servizio Giustizia moderno, efficace ed efficiente;

·        l’immediata progressione di carriera di tutti i lavoratori giudiziari “senza se e senza ma”;

·        il potenziamento delle dotazioni organiche;

·        condizioni di lavoro adeguate e dignità sui posti di lavoro;

·        la lotta alla precarietà e la messa al bando delle esternalizzazioni;

·        la perequazione dell’indennità di amministrazione;

·        più salario e più diritti.