Nuova lettera al Ministero

Roma -

La scrivente O.S. rinnova la richiesta di incontro finalizzata all’apertura di un confronto sulle problematiche della Giustizia ed in particolare del Tribunale di Roma.

Come le avevamo preannunciato le  iniziative tese a dare visibilità e concretezza alle istanze dei lavoratori giudiziari, si stanno diffondendo, a macchia d’olio,   in tutto il Paese ed è di questi giorni la piena adesione alla protesta delle città di Salerno e Nocera Inferiore.

Le anticipiamo  che,  dalle assemblee svolte su tantissimi posti   di lavoro emerge la comune volontà di insistere nella protesta fino a quando non vi saranno risposte concrete alle istanze di chi  chiede solo di lavorare con dignità, mezzi e risorse offrendo un adeguato ed efficiente servizio alla cittadinanza.

Tutti i nodi ed i problemi evidenziati sono stati illustrati, anche, per le vie brevi, direttamente ai  rappresentanti del Ministero in data 9.2.2007 ed esigevano, a nostro avviso,  un Suo intervento personale che affrontasse, con la rappresentanza dei lavoratori,  la crisi nel suo complesso.

Le chiediamo, ora, di prendere atto dell’impossibilità di proseguire oltre nella situazione attuale e di esprimersi sulla volontà politica di differenziarsi dalle Amministrazioni che L’hanno preceduta.

Questo Sindacato si augura che non si continui sulla strada delle soluzioni “emergenziali”,  (una per tutte, la recente soluzione della fornitura di armadi con serrature che  è stata, ovviamente,  recepita quale un ennesima beffa :  “a che servono gli armadi se il personale non è sufficiente?”) tenendo presente che l’effetto di scelte inconcludenti aggrava  la posizione dei lavoratori che , ingiustamente,  vengono  identificati quali responsabili dell’inefficienza dei servizi.

Poiché nessun dipendente giudiziario è, ormai, più disponibile ad essere bersaglio di vessazioni e di offese da parte dell’utenza e dei media, la RdB P.I. continuerà le iniziative di mobilitazione e di denuncia in attesa di un confronto diretto con lei sui problemi già ampiamente esposti.

In attesa  di una sua convocazione, le porgiamo cordiali saluti.

Roma, 21 febbraio 2007

p/RdB Pubblico Impiego. Giuseppa Todisco