PNRR Giustizia: basta aspettare, è ora di stabilizzare i precari!

Roma -

La legge di Bilancio non ha accolto gli emendamenti proposti da USB e presentati da diverse forze parlamentari finalizzati alla stabilizzazione dei lavoratori precari PNRR Giustizia che, vale la pena ricordarlo, sono gli unici TD della PA legati al PNRR che non hanno ancora nessun provvedimento di stabilizzazione.

Alle nostre sollecitazioni in sede di confronto con il Governo, proprio sulla legge di bilancio, ci venne obiettato che il costo della stabilizzazione sarebbe stato eccessivo, ma noi ribattemmo che la stabilizzazione si poteva fare anche con il fabbisogno del Ministero talmente grandi erano le carenze di organico della Giustizia.

Ad oggi, circolano indiscrezioni rispetto ad un intervento normativo nel senso della stabilizzazione nel decreto PNRR che andrà domani in Consiglio dei Ministri.

Ovviamente stiamo monitorando se il nostro pressing sul Governo dei mesi passati, anche nell’ambito del confronto con le parti sociali nella cabina di regia del PNRR, ha portato dei risultati, ma non essendo abituati a rimanere a guardare riteniamo sia tempo di mobilitazione.

La storia delle stabilizzazioni dei precari ci racconta che senza l’impulso delle lotte, i percorsi sono stati più lenti e, soprattutto, hanno prodotto norme parziali e meno protettive per i lavoratori precari. Per cui, quale che sia la volontà governativa, i precari devono essere protagonisti nella costruzione di un percorso che tuteli il diritto di tutti i precari ad un lavoro stabile e garantito.

In funzione di ciò, USB PI e il Coordinamento Nazionale dei precari del PNRR Giustizia lanceranno nei prossimi giorni un fitto programma di iniziative territoriali che culminerà con un presidio al Ministero, con una sola parola d’ordine: STABILIZZARE TUTTI I PRECARI PER UNA GIUSTIZIA MIGLIORE

USB Pubblico Impiego