Presidio a Palermo sotto la sede RAI
Si è svolto stamattina il previsto sit-in davanti alla RAI di Palermo dei lavoratori della giustizia per protestare contro un contratto integrativo firmato solo da due organizzazioni sindacali non rappresentative, certamente, della maggioranza dei lavoratori. Di contro l’amministrazione non ha tenuto conto di tutte le iniziative tenutesi in questi mesi, incluso lo sciopero del 5 Febbraio, che pure aveva visto la massiccia partecipazione dei lavoratori contro i contenuti del C.I..
Tale accordo, a parere di chi scrive, che rappresenta la maggioranza dei lavoratori penalizza i dipendenti del D.O.G. sul piano normativo e retributivo, non li riqualifica, li demansiona e crea ulteriori danni al funzionamento della giustizia.
L’ iniziativa presso il servizio televisivo pubblico RAI ha voluto sottolineare come ormai da troppo tempo manchi una puntuale informazione sui problemi dei lavoratori della giustizia, se si esclude la trasmissione di Corrado Iacona “Presa diretta” andata in onda nei giorni scorsi.
Le sottoscritte sigle sindacali sono state ricevute dal vice capo- redattore della RAI.
Dopo un ampia discussione, il dottor Vara ci ha preannunciato l’intenzione di effettuare al più presto un’intervista da mandare in onda sui temi e gli obiettivi della nostra lotta.
Le organizzazioni sindacali proporranno ai lavoratori, in una Assemblea che si terrà Giovedì 11 Marzo, dalle ore 9.00 alle ore 10.00, di aderire alle forme di lotta già programmate a livello Nazionale: a titolo dimostrativo - nella settimana che va dal 15 al 20 marzo 2010 tutti i lavoratori giudiziari delle cancellerie e segreterie giudiziarie di Palermo osserveranno rigorosamente il vigente sistema di classificazione del personale svolgendo le sole mansioni loro attribuite dalle norme processuali, dalle leggi speciali e dai contratti di lavoro.