Procura di Roma - USB chiede la tutela lavoratori in condizione di fragilità.
USB P.I. - Giustizia interviene presso la Procura della Repubblica di Roma per tutelare i lavoratori in condizione di fragilità.
La USB P.I. – Giustizia ha ricevuto segnalazioni da parte del personale in condizione di fragilità di codesta sede circa indicazioni loro impartite discordanti dalle misure adottate a tutela degli stessi.
Nello specifico è stato comunicato che sono state date le seguenti disposizioni: qualora non “sia possibile evitare (per evitare si intende che non sia praticabile una sostituzione con il personale del Coordinamento) i turni del proprio magistrato, dovranno essere garantiti” e che “la presenza nei restanti giorni, d’intesa con il PM cui si è assegnati potrà essere ridotta rispetto alla quota settimanale prevista in presenza”.
Tale comunicazione scritta sembra in netto contrasto con quanto garantito nella riunione di ieri con le OO.SS: in cui ci è stato ribadito che sono ferme le disposizioni sui lavoratori fragili che dovranno rimanere in lavoro agile e non rientrare in presenza, sottolineando che non vi è necessità da parte dell’Ufficio di scrivere ulteriormente ciò che è già stato disposto con circolare N.1397/20 prpt.gab. SIC LAV del 21 aprile a firma del Procuratore.
In oggi caso si segnala che la circolare sul rischio biologico del 7 maggio scorso a cura dell'Ing. Vendittelli e redatta dal Medico Competente dott.ssa Giordano recita: "i lavoratori fragili non accedono agli uffici se non muniti dei dispositivi mascherine FFP2 o FFP3". Consta a questa organizzazione sindacale che attualmente codesta Procura risulta sprovvista di tali dispostivi.
Si chiede una risposta urgente alla presente nota in quanto un dipendente in condizioni di fragilità, in assenza di indicazioni da parte dell'Ufficio del Personale, sarà in presenza privo di mascherine FFP2 o FFP3, salvo diversa disposizione, già domani.