PROTESTA DEI LAVORATORI DEL TRIBUNALE DI SORVEGLIANZA DI ROMA
Grande partecipazione dei lavoratori del Tribunale di Sorveglianza di Roma alle tre giornate di presidio sindacale organizzato dalla RdB P.I.- USB davanti all’ingresso del Palazzo di Via Triboniano.
Tale iniziativa si è resa necessaria per protestare contro le gravi carenze di organico a fronte di un esponenziale aumento dei carichi di lavoro derivati dall’applicazione della nuova norma che demanda la competenza esclusiva, a livello nazionale, sulla trattazione dei reclami previsti dall’art. 41 bis dell’Ordinamento Penitenziario.
“I lavoratori non sono più disposti a sopportare il peso di nuove riforme, sempre a costo zero” dichiara Giovanni Martullo del Coordinamento Nazionale RdB P.I- USB “anche perché in Commissione Giustizia alla Camera è in fase di discussione il nuovo DDL sulle Carceri, il quale attribuirebbe al Magistrato di Sorveglianza un’ulteriore competenza sulla detenzione domiciliare dell’ultimo anno di pena da scontare in regime domiciliare.”
Per questo motivo i lavoratori hanno deciso di non abbassare la guardia e proseguiranno la protesta e lo stato di agitazione con ulteriori iniziative già nei prossimi giorni.