Protesta lavoratori Giustizia, agenzie di stampa
TRIBUNALE ROMA: RDB-CUB, PARTE PROTESTA LAVORATORI = (AGI) - Roma, 5 feb. - Da oggi i lavoratori del Tribunale di Roma osserveranno rigorosamente le norme sulla privacy e sulla custodia dei fascicoli nonche' le sole mansioni loro attribuite dalle norme processuali, dalle leggi speciali e dai contratti di lavoro: e cio' in attesa di una manifestazione promossa per il 9 davanti al ministero della giustizia. E' quanto riferisce una nota delle Rappresentanze di base-Cub, in cui si precisa che 'la protesta, deliberatadall'assemblea dei dipendenti dello scorso 30 gennaio, e' stata indetta per chiedere soluzioni urgenti ai problemi che affliggono da anni i lavoratori delle Cancellerie e Segreterie giudiziarie. In primo luogo l'inadeguatezza delle dotazioni organiche, la carenza delle risorse materiali, l'inidoneita' dei locali, il blocco dei trasferimenti; ma anche la mancata progressione di carriera del personale giudiziario, il solo -tra i ministeriali - a non aver mai conseguito una legittima'promozione'. I
l personale della Giustizia - affermano ancora le Rdb-Cub - intende inoltre respingere con forza la campagna di criminalizzazione in atto verso tutti i Pubblici Dipendenti, che infonde nell'opinione pubblica la convinzione che laresponsabilita' del cattivo funzionamento della Pubblica Amministrazione, e nello specifico della Giustizia, sia da addossare ai lavoratori. Non bisogna invece dimenticare che il personale della Giustizia e' costretto a svolgere un servizio molto delicato in piena solitudine, con carichi di lavoro spesso insopportabili, sotto la pressione di riforme ordinamentali e processuali ormai impetuose'.
'Le RdB-Cub sono consapevoli che la protesta, per quanto rispettosa delle leggi, determinera' gravi disagi per l'utenza, ma ritiene che la grave situazione attuale non possa piu' essere ulteriormente tamponata. Per chiedere di sopperire con urgenza alle carenze denunciate, e in ottemperanza al mandato ricevuto dall'assemblea dei lavoratori - conclude la nota - le RdB-CUB organizzeranno per il prossimo 9 febbraio una iniziativa presso il Ministero competente'. (AGI)
Red051242 FEB 07 NEI PROSSIMI GIORNI MOBILITAZIONE ESTESA A LIVELLO NAZIONALE(DIRE) Roma, 5 feb. - Da oggi i lavoratori del Tribunale di Roma osserveranno rigorosamente le norme sulla privacy e sulla custodia dei fascicoli nonche' le sole mansioni loro attribuite dalle norme processuali, dalle leggi speciali e dai contratti dil avoro. Lo dice in una nota Rdb-Cub sottolineando che la protesta, deliberata dall'assemblea dei dipendenti dello scorso 30 gennaio, e' stata indetta per chiedere soluzioni urgenti ai problemi che affliggono da anni i lavoratori delle cancellerie e segreterie giudiziarie. In primo luogo -si legge nel comunicato- l'inadeguatezza delle dotazioni organiche, la carenza delle risorse materiali, l'inidoneita' dei locali, il blocco dei trasferimenti; ma anchel a mancata progressione di carriera del personale giudiziario, ilsolo - tra i ministeriali - a non aver mai conseguito una legittima 'promozione'. Il personale della giustizia, dice ancora il sindacato di base, intende inoltre "respingere con forza la campagna di criminalizzazione in atto verso tutti i pubblici dipendenti, che infonde nell'opinione pubblica la convinzione che la responsabilita' del cattivo funzionamento della pubblica amministrazione, e nello specifico della Giustizia, sia da addossare ai lavoratori". "Non bisogna invece dimenticare- prosegue la nota- che i lavoratori dei tribunali sono costretti a svolgere un servizio molto delicato in piena solitudine, con carichi di lavoro spesso insopportabili, sotto la pressione di riforme ordinamentali e processuali ormai impetuose. Pertanto- conclude la nota- per chiedere di sopperire con urgenza alle carenze denunciate, e inottemperanza al mandato ricevuto dall'assemblea dei lavoratori, le Rdb-Cub organizzeranno per il 9 febbraio una iniziativa presso il ministero competente". (Com/Din/ Dire)13:06 05-02-07