Riforma Cartabia, USB si unisce al grido di allarme di avvocati e magistrati

Roma -

La USB P.I. - Giustizia si unisce al grido di allarme sollevato da avvocati e magistrati per l’avvio della riforma Cartabia in ambito del settore civile e degli impegni presi in sede di PNNR di riduzione dell’arretrato.

Questa organizzazione sindacale non ha mai taciuto le perplessità su una riforma che invece di produrre un miglioramento nella giustizia va contro l’interesse dei cittadini.

La USB P.I. – Giustizia teme che, per raggiungere gli obiettivi del PNNR e non perdere i finanziamenti promessi dall’Europa, alla fine a perdere sarà proprio la qualità, con sentenze veloci e approssimative, che nulla hanno a che vedere col concetto di giustizia efficiente che dovrebbe essere l’obiettivo di ogni paese civile.

Se si guardano poi alle numerose barriere e sanzioni poste dalla riforma, che di fatto impediscono al cittadino l’accesso alla giustizia, viene da chiedersi se l’obiettivo di questa “non riforma” non sia in realtà quello di privatizzare l’intero settore.

Questa O.S. continuerà ad essere dalla parte dei cittadini e dei lavoratori della giustizia e non dei poteri forti, unici a trare profitto da questa scellerata riforma. 

In allegato la nota inviata al Ministro per confrontarsi sulla materia in oggetto