UN ATTACCO INSPIEGABILE! CGIL-CISL-UIL-UNSA E COFINTESA firmatarie del Contratto Nazionale di Lavoro Funzioni Centrali impediscono ad USB ed FLP di partecipare alla contrattazione al Tribunale di Roma.
CGIL-CISL-UIL-UNSA E COFINTESA firmatarie del Contratto Nazionale di Lavoro Funzioni Centrali impediscono ad USB ed FLP di partecipare alla contrattazione.
Queste OO.SS. anche oggi, durante un’informativa sindacale presso il Tribunale di Roma, si sono predisposti come veri e propri mastini napoletani insistendo con la parte pubblica affinchè cacciasse USB dalla contrattazione, colpevole di non aver sottoscritto un contratto a perdere; chi permette tutto ciò sta sanzionando il dissenso.
Infatti questo comportamento è inaudito ed inspiegabile sul piano della democrazia e, meno che mai, sul piano del rispetto per le migliaia di lavoratori che con il loro consenso hanno legittimato la USB a rappresentarli.
In particolare poi bolliamo il comportamento della CGIL, che con una veemenza incredibile ha insistito affinché USB fosse cacciata dal tavolo negoziale e pensare che questa sigla nel Tribunale di Roma non è riuscita ad eleggere una sola RSU, significherà qualcosa questo fatto?
Altra scena patetica è stata quando il rappresentante della UNSA ha intimato alla dirigente di chiamare i carabinieri perché la delegata USB lo aveva offeso dicendogli: “Taci tu” pertanto voleva procedere con una denuncia.
Se non fosse per la drammaticità della situazione che si vive sui posti di lavoro, verrebbe da ridere.
In ogni caso questi comportamenti denotano il nervosismo che pervade queste OO.SS., in calo crescente di consensi.
E loro cosa fanno? piuttosto che analizzare i motivi delle perdite preferiscono accanirsi contro USB che, evidentemente, vivono come un problema.
Non hanno capito che il vero problema è:
la troppa distanza tra i bisogni dei lavoratori e la difesa ad oltranza dei loro privilegi;
inserire i fedelissimi in posti chiave;
strumentalizzare i lavoratori per poi ricoprire incarichi politici, di partito o di governo;
darsi alla pazza gioia “facendo riunioni?” durante le crociere;
aumentarsi gli stipendi a dismisura alla fine del mandato sindacale per poi percepire pensioni e liquidazioni d’oro;
firmare contratti a perdere.
La USB è altro da ciò quindi con l’informazione capillare, con un atteggiamento scevro da compromessi e senza ricorrere ad espedienti quali clientelismo, ricorsifici, convenzioni ridicole, ecc…, disturba il manovratore.
La USB è scomoda perché non si è omologata, non è addomesticabile quindi la si neutralizza ricorrendo “a questi mezzucci di dozzina”.
Mezzucci tra l’altro già dichiarati incostituzionali con sentenza n. 231 del 2013 sentenza che, ancorché emessa per il settore privato, detta un principio cardine vincolante per tutti. L’ironia dove sta? Che quella sentenza fu emessa su ricorso promosso dalla CGIL quando a suo tempo la FIOM fu estromessa dalle contrattazioni integrative perché non aveva firmato il CCNL dei metalmeccanici.
Situazione paradossale ed assurda.
Evidentemente costoro hanno paura di confrontarsi con USB e intavolano “querelle” sterili ed inutili.
La USB non si lascia intimidire e spaventare da questi atteggiamenti assurdi, poco degni di chi si erge a difensore dei lavoratori.
La USB va avanti per la sua strada avendo promosso un ricorso davanti al Tribunale di Roma ed, a sostegno della vertenza sulla democrazia, ha messo in campo un’iniziativa di raccolta firma tra i lavoratori che condividono le sue ragioni.
Oggi, in ogni caso era necessario salvaguardare gli interessi dei lavoratori del Tribunale di Roma e USB ed FLP lo hanno fatto attraverso le RSU diretta espressione dei lavoratori che con il loro voto hanno dato ampio consenso all’operato di queste due sigle sindacali.
In questi giorni arriverà una circolare ai lavoratori che potranno fare richiesta per l’orario di lavoro prescelto entro il 15 settembre 2018, la nuova e definitiva convocazione sulla materia sarà entro settembre.