USB - Sollecito incontro per prosecuzione smart working dopo la fine del periodo emergenziale – proposta USB P.I. – Giustizia.

Nazionale -

La USB P.I. - Giustizia scrive ai vertici ministeriali per sollecitare l'incontro sullo smart working  e non farlo cessare il 31 marzo 

 



Al Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria

Dott.ssa Barbara Fabbrini

                                      Al Direttore Generale del Personale e della Formazione

Dott. Alessandro Leopizzi

 

 

La USB P.I. - Giustizia rappresenta la necessità di non disperdere l’importante esperienza di questi lunghi mesi di lavoro da remoto, che ha rivelato potenzialità importanti non solo nel contrasto alla pandemia ma anche nel miglioramento della vita dei lavoratori, sempre tenendo conto della qualità del servizio e con un occhio volto all’implementazione di nuove e più efficienti modalità organizzative.

E’ quindi importante che questa Amministrazione non si faccia trovare impreparata e che arrivi alla scadenza del 31 marzo, termine previsto per la fine dell’emergenza sanitaria, convocando al più presto il tavolo nazionale con le organizzazioni sindacali per trovare una soluzione alle rigidità normative

Questa organizzazione sindacale propone fin da ora che si preveda per qualche mese, fino alla approvazione definitiva del CCNL Funzioni Centrali e della definizione del PIAO, che regolerà nei dettagli lo smart working, un regime transitorio che consenta la prosecuzione dello smart working senza la sottoscrizione di contratti individuali, confermando le scelte organizzative adottate fino ad ora, che hanno consentito elevati standard di efficienza.

In attesa di riscontro si porgono cordiali saluti.

Roma, 14 marzo 2022     

Coordinamento Nazionale Giustizia

GiuseppaTodisco