#GIUSTIZIA LA USB P.I. CHIEDE LA SOSPENSIONE DELLA CIRCOLARE SULLA MALATTIA E VISITE MEDICHE ED INVITA I LAVORATORI A SOSTENERLA

Roma -

La USB P.I. – Giustizia ha chiesto al Direttore Generale dell’Organizzazione Giudiziaria la sospensione degli effetti della circolare 2/2014 del Ministero della Funzione Pubblica perché poco rispettosa del diritto alla salute dei lavoratori.

Già lo scorso 15 maggio, nell’ambito di una serie di iniziative sul pubblico impiego, sono state consegnate al Ministro Maria Anna Madia le prime 3000 firme raccolte con la petizione per l’abrogazione della citata circolare, punitiva e restrittiva dei diritti dei lavoratori che hanno necessità di ricorrere a cure mediche e specialistiche.

Il Ministro Madia, aveva annunciato che stava per emanare una direttiva per una soluzione contrattuale in sede A.Ra.N, ma purtroppo dobbiamo riscontrare che ad oggi nessun passo avanti è stato fatto per la risoluzione del problema.

La USB, a questo punto, ha sollecitato i vertici dell’Amministrazione Giudiziaria ad adottare lo stesso atteggiamento del Ministero dell’Interno il quale, a seguito delle numerose rimostranze manifestate dai propri dipendenti, ha sospeso gli effetti della nefasta circolare in attesa di nuove precisazioni e determinazioni da parte della Funzione Pubblica.