Intervento della USB Giustizia al giudice di pace di Milano @usbsindacato @usbgiustizia #riqualificazione
In allegato il comunicato, dopo la riunione al giudice di pace di Milano.
La USB P.I. – Giustizia ha partecipato alla riunione del giorno 15.02.2017 presso l’Ufficio del Giudice di Pace di Milano, alla presenza del dott. Stellato, Dirigente reggente.
I due punti all’ordine del giorno:
- applicazione dal giudice di pace al tribunale di Milano, di un ausiliario ed un cancelliere; quest’ultimo, tra l’altro, dovrebbe svolgere la propria attività giornaliera su due uffici;
- l’obbligatorietà della pausa pranzo per chi effettua straordinario o recupero orario.
Le Delegate USB, Barbara Tarno e Francesca Mezzanotte, rispetto al primo punto, hanno evidenziato il mancato rispetto dell’accordo sulla mobilità in quanto non è stato esperito il preventivo interpello distrettuale; inoltre hanno sottolineato che obbligare un lavoratore a svolgere le sue attività lavorative, nello stesso giorno, su due uffici giudiziari diversi, per giunta ubicati in sedi differenti sottoporrebbe l’interessato a “stress da lavoro correlato”. Pertanto hanno chiesto l’immediata revoca dell’applicazione.
Inoltre detto provvedimento agisce su un ufficio già in sofferenza e che, alla luce della nuova normativa che amplia le competenze sia per materia che per valore del Giudice di Pace, subirà un ulteriore aggravio dei carichi di lavoro.
In merito al secondo punto, questa O.S. ha prodotto una nota della Corte di Appello di Napoli nella quale si evince la possibilità di rinunciare alla pausa, in virtù delle peculiari attività svolte dai lavoratori giudiziari; rinuncia che dà diritto, qualora ricorrano le condizioni, alla corresponsione del buono pasto.
La USB ha quindi chiesto che venga reintrodotta la possibilità per il lavoratore di rinunciare alla pausa, così come avviene in tanti altri uffici giudiziari.
Si è inoltre convenuto di ampliare, così come per il Tribunale di Milano, il tempo entro il quale fruire dei 30 minuti della pausa pranzo, oggi rigidamente impostati per tutti dalle 13.30 alle 14.00.
Il Dirigente si è mostrato consapevole delle difficoltà in cui versano i lavoratori a causa dei pesanti carichi di lavoro aggravati dalla carenza di organico e prendendo atto delle proposte formulate dalla USB si è riservato di decidere favorevolmente in merito.
La USB invita i lavoratori del Giudice di Pace di Milano a contattare le proprie Delegate al seguente indirizzo di posta elettronica: lombardia.giustizia@usb.it o ai recapiti telefonici Barbara Tarno 3666584123, Francesca Mezzanotte 3406739640.