La mobilitazione della USB sblocca i lavori della commissione per la revisione dell'ordinamento professionale: entro giugno si riparte!
Al termine di questa lunga giornata di mobilitazione all’Aran vogliamo innanzitutto ringraziare le lavoratrici ed i lavoratori dell’a giustizia che hanno partecipato questa mattina al presidio davanti la sede dell’Agenzia negoziale del pubblico impiego a Roma, in Via del Corso.
La folta presenza di lavoratori pubblici al presidio ha costretto i nostri interlocutori a prendere seriamente in considerazione le richieste della USB. Una nostra delegazione, composta anche da da lavoratori della I e II area è stata ricevuta dall’Aran ed è rimasta nella sede dell’Agenzia fino alle 17.00, quando il vertice dell’Aran ha dato il via libera alla pubblicazione del comunicato che pubblichiamo di seguito e che trovate sul sito istituzionale dell’Agenzia.
Entro il mese di giugno riprenderanno i lavori della Commissione paritetica per la revisione del sistema di classificazione del comparto Funzioni Centrali. Un risultato non scontato, visto che la Commissione non si riunisce da otto mesi e che in sedici mesi si è riunita solo due volte ed entrambe su pressione della USB.
Ora ci aspettiamo dagli altri sindacati comunicati volti a ridimensionare il risultato ottenuto se non addirittura iniziative di pressione verso l’Aran per vanificare l’impegno assunto dall’Agenzia, perché l’obiettivo degli altri sindacati non è risolvere i problemi dei lavoratori ma far fuori la USB da ogni tavolo di confronto.
Impresa impossibile per loro, perché la USB ha capacità organizzativa, seguito tra i lavoratori.