LETTERA AL SOTTOSEGRETARIO CALIENDO SULLA TRATTATIVA PER IL CONTRATTO INTEGRATIVO

Roma -

Al Sottosegretario alla Giustizia

On. Giacomo Caliendo

 

 

Oggetto: Nuovo Contratto Integrativo Giustizia

 

In risposta all’invito da lei formulato con nota dell’11 settembre 2008 la RdB P.I. comunica che non presenterà alcuna bozza di Contratto Integrativo Giustizia e che non concorda con l’apertura di un tavolo negoziale sulla materia.

 

L’indisponibilità di questa O.S. è motivata dalla consapevolezza che la progressione di carriera dei lavoratori della Giustizia è ferma al palo da moltissimi anni, mentre in tutti gli altri settori della Pubblica Amministrazione, compresi gli altri Dipartimenti dello stesso Ministero, hanno proceduto in tal senso.

 

E’ fuori discussione che non si può considerare il nuovo Contratto Integrativo se prima non si sana, attraverso la ricollocazione di tutto il personale ad un posizione economica giuridica superiore, l’ingiustizia subita dai lavoratori dell’Organizzazione Giudiziaria.

 

La RdB P.I. sin dal 1999 ha sostenuto, con coerenza e determinazione, la ricollocazione di tutto il personale (anche per tappe) proprio perché la reputava l’unica via praticabile per evitare tutto ciò che poi in realtà è avvenuto.

 

Oggi grazie a Dio questa posizione, che risponde a quanto i lavoratori richiedono a gran voce, sembra condivisa da tutte le altre Organizzazioni Sindacali. Quindi è auspicabile che l’Amministrazione convochi le OO.SS. e che in breve tempo si trovi una soluzione.

 

E’ necessario però che la parte politica del ministero si adoperi perché anche per la Giustizia, così come per la sicurezza ecc…, si preveda una deroga alla riduzione della spesa per il personale e si provveda al contrario ad ampliare le dotazioni organiche. Il buon funzionamento della giustizia non può prescindere da simile provvedimento che servirebbe anche da stimolo per motivare e valorizzare professionalmente i lavoratori.

 

La RdB P.I., nell’occasione rinnova la richiesta di incontro per meglio esporle, così come già hanno avuto occasione altre OO.SS., le problematiche che affliggono gli uffici giudiziari ed i lavoratori della Giustizia.

 

In attesa le porgiamo cordiali saluti.