Montepulciano: Iniziative dei Lavoratori.

Il personale del Palazzo di Giustizia di Montepulciano, si sta attivando, con un ricorso presso il Giudice del Lavoro.

 

Il ricorso riguarda, oltre al sollevamento della questione di legittimità costituzionale della legge delega 148/2011 e delle disposizioni legislative conseguenti, che promuovono la riforma della geografia giudiziaria e che hanno alterato l'iter legislativo previsto dalla Costituzione, la richiesta di sospensione dell'efficacia dell'interpello distrettuale e l'adozione di un idoneo provvedimento cautelare.

 

Sono stati incaricati gli avvocati, Stefano Cencini, collaborando con gli Avvocati Andreucci e Chiezzi, del Foro di Montepulciano.

 

Le spese saranno sostenute dai lavoratori, naturalmente. Un altro sacrificio, che spero portera' a qualche risultato positivo per i lavoratori di Montepulciano.

Nel frattempo, il 22 u.s., sono state depositate presso il Senato 50.000 firme contro la soppressione del Palazzo di Giustizia. allego articolo del quotidiano web ''Sienafree.it''.

Massimo Fussi e Maria Fioriello.

---------------------------------

Articolo Siena Free.

Martedì 22 gennaio 2013 sono state consegnate al Senato della Repubblica le oltre 50.000 firme raccolte a sostegno della Proposta di legge di iniziativa popolare sulla riforma della geografia giudiziaria, provvedimento che consentirebbe di garantire la permanenza del Tribunale di Montepulciano (insieme a numerosi altri cosiddetti "minori") scongiurandone la chiusura già sancita dal Governo-Monti.

 

La delegazione di Montepulciano, guidata dal Sindaco e comprendente altri Assessori, era composta anche da una nutrita rappresentanza dell'Ordine degli Avvocati di Montepulciano, con il Presidente Paolo Tiezzi e gli Avvocati Andreucci, Chiezzi e Parbuono che sono stato gli ideatori e i redattori della proposta di legge. Ad attendere il gruppo i Parlamentari che hanno sostenuto la battaglia in difesa dei Tribunali condannati alla soppressione. A Roma sono convenuti anche i Sindaci di Camerino, Ariano Irpino, Lanciano, Rossano Calabro e Sala Consilina. Presenti anche i rappresentanti degli Ordini degli Avvocati di Crema e Pinerolo.

 

Alla proposta è stato assegnato il n. 3 della XVII legislatura ed è quindi prevedibile che possa essere messa in calendario nei primi atti che si troveranno ad esaminare le Camere dopo le elezioni politiche. Da un piccolo Comune, con un'idea valida e con gli strumenti che mette a disposizione la legge, un'azione coordinata tra Istituzioni, politica, mondo delle professioni (Avvocati in testa) e della comunicazione, dipendenti della Giustizia e intera comunità - che dimostra di sentire come proprio il Tribunale - che potrebbe giovare non solo a Montepulciano ma all'intera macchina della giustizia. Con il sostegno di chi, sottoscrivendo la proposta, ne ha resa possibile la presentazione, raggiungendo un obiettivo non facile.