Organizzazione e carichi di lavoro al Tribunale di Roma: La RdB chiede un incontro.

Roma -

AL PRESIDENTE DEL TRIBUNALE di

AL DIRIGENTE DEL TRIBUNALE di ROMA

 

 

OGGETTO: Organizzazione e distribuzione dei carichi di lavoro.

 

 

La RdB P.I. riceve con una certa sistematicità segnalazioni da parte dei lavoratori di codesto Tribunale sull’esponenziale aumento dei carichi di lavoro. La cronica carenza di personale, il blocco del turn over, la costante riduzione degli organici, le continue riforme contribuiscono ad alimentare le legittime lamentele dei dipendenti.

A tutto questo va aggiunto una non corretta distribuzione del lavoro rispetto alle mansioni cui dovrebbero attendere le distinte professionalità che in alcuni casi arriva finanche a calpestare i diritti di chi presta servizio in regime di part-time.

Questi ultimi molto spesso per non accumulare lavoro arretrato sono costretti, loro malgrado, a svolgere prestazioni di lavoro straordinario quasi mai retribuito ma quel che è peggio neanche consentito dalle vigenti norme contrattuali.

E’ solo grazie allo spirito di sacrificio e di abnegazione dei lavoratori tutti se fino ad oggi si è evitata la catastrofe e la resa del Tribunale di Roma.

In questo contesto però sarebbe opportuna, oltre che doverosa, un’assunzione di responsabilità anche da parte di coloro che sono preposti alla direzione di uno o più uffici.

Alcuni di essi dovrebbero, anche alla luce di una sostanziale inadeguatezza dell’attuale dotazione organica, rivedere la distribuzione dei carichi di lavoro sulla base delle mansioni distintamente attribuite alle diverse qualifiche professionali oltre che adoperarsi in prima persona a svolgere quelle attività di cancelleria del proprio profilo professionale.

Il responsabile di una Cancelleria ha sicuramente l’onere dell’organizzazione e del buon andamento dei servizi ma ha anche il dovere di essere di buon esempio ai propri sottoposti. Persino il Presidente del Tribunale che ha responsabilità ben più grosse non si sottrae, all’occorrenza, a svolgere alcuni compiti di istituto.

La RdB P.I. alla luce di quanto esposto chiede un incontro nel quale possa meglio illustrare la problematica ma soprattutto affinché si pervenga ad una soluzione condivisa che contemperi le esigenze dell’ufficio e i diritti dei lavoratori nella piena tutela di questi ultimi.

In attesa di un sollecito riscontro si porgono cordiali saluti.

 

Roma, 14 maggio 2010 / RdB P.I. –Coord. Giustizia

Pina Todisco