Schema di decreto ministeriale per la rimodulazione dei profili professionali del personale, Osservazioni della USB P.I. - Giustizia @usbgiustizia
In allegato e qua sotto le osservazioni della USB in merito al DM recante la rimodulazione dei profili professionali del personale non dirigenziale dell'amministrazione giudiziaria, nonché l'individuazione di nuovi profili ai sensi dell'art. 1, comma 2 – octies, del decreto legge 30 giugno 2016, n. 117 convertito, con modificazioni dalla legge 12 agosto 2016, n. 161.
La USB P.I. - Giustizia nel formulare le proprie osservazioni, così come richiesto da codesto Gabinetto, sullo schema di decreto ministeriale relativo all'oggetto, non può che ribadire quanto già dichiarato in sede di confronto il giorno 26 aprile 2017.
Questa O.S. in quella occasione espresse la propria indisponibilità a sottoscrivere un accordo che prevedeva la rimodulazione dei profili professionali attraverso un decreto ministeriale, attraverso il quale i lavoratori tutti si ritroveranno a svolgere ulteriori mansioni a costo zero per l'amministrazione. E' inaccettabile che il ministro prosegua a rimodulare i profili professionali, piuttosto che inquadrare il personale ausiliario nella seconda area, piuttosto che disporre il passaggio di tutti gli idonei del 21-quater nella terza area, tralasci di estendere a tutte le altre figure apicali delle seconda area il 21-quater e non mantenga i propri impegni circa la volontà espressa nel lontano 2014, di procedere nella riqualificazione giuridica ed economica di tutto il personale.
La USB P.I. - Giustizia, pertanto, rispedisce al mittente qualsiasi provvedimento che non comprenda e non soddisfi le legittime aspettative di tutti i lavoratori della giustizia, da anni sfruttati ed ignorati da codesta amministrazione.
E' oltremodo insopportabile constatare che l'Amministrazione attraverso la rimodulazione dei profili professionali incassi l'aumento delle competenze, mentre i lavoratori dal giorno dopo la pubblicazione del decreto, si troveranno a svolgere mansioni in più senza ricevere nulla in cambio.