Sia l'Amministrazione ad individuare il personale necessario allo svolgimento del lavoro post-elettorale
Mentre prosegue la mobilitazione del personale con presidi e manifestazioni in tutte le sedi giudiziarie, l’Amministrazione ed il Governo restano sordi alla protesta dei lavoratori.
Con una precaria condizione di lavoro è già difficile garantire l’ordinario, figuriamoci cosa potrà accadere con lo straordinario impegno richiesto al personale in occasione delle prossime consultazioni elettorali.
Siamo fermamente convinti che vada garantito il diritto dei cittadini ad esprimersi democraticamente, tuttavia, dato lo stato di emergenza, è opportuno lasciare all’Amministrazione, che non vuole occuparsi dei veri problemi che da anni affliggono i lavoratori della giustizia, la responsabilità di individuare i dipendenti incaricati dello svolgimento delle operazioni post- elettorali.
In un momento in cui non è possibile garantire, per carenza di personale, il quotidiano smaltimento delle attività ordinarie rendiamo evidenti le nostre ragioni non offrendo spontaneamente la nostra disponibilità al lavoro post elettorale.