Sicurezza dei lavoratori al tribunale di ROMA: la RdB PI, chiede un incontro urgente al Presidente.
Il testo della lettera.
OGGETTO: richiesta urgente di incontro.
La RdB P.I. scrive in ordine al deprecabile episodio avvenuto il giorno 9 marzo u.s. presso la Sezione dell’Esecuzioni Immobiliari del Tribunale Civile. La brutale aggressione subita dal cancelliere Patrizia Cardinali, da parte di un avvocato, è solo l’ultimo atto di una serie di vicende incresciose sempre più frequenti negli uffici giudiziari di Roma.
Le condizioni di lavoro al limite del collasso in cui sono costretti ad operare i lavoratori della giustizia e le lunghe attese cui è costretta l’utenza determinano, nostro malgrado, questi episodi di intolleranza ed intemperanza da parte del pubblico.
Purtroppo il personale, nonostante gli enormi sacrifici e la grande abnegazione, non è più in grado di soddisfare le richieste dell’utenza in tempi celeri visto che a fronte di un enorme carico di lavoro esso diminuisce in maniera vistosa.
Occorre quindi intervenire con tempestività installando barriere divisorie in tutti gli uffici per salvaguardare almeno l’incolumità fisica dei lavoratori, costretti ad un corpo a corpo costante.
La RdB P.I. coglie l’occasione per segnalare che in una simile circostanza ci si sarebbe aspettato, da chi in questi mesi ha dimostrato una certa sensibilità nei confronti delle problematiche del personale, un gesto di solidarietà nei confronti di chi ha subito l’aggressione e dei lavoratori tutti oltre a una ferma condanna dell’accaduto.
La scrivente O.S. è inoltre costretta a stigmatizzare, ancora una volta, la mancanza di corrette relazioni sindacali in quanto intervenuta sul posto ha appreso, direttamente dai lavoratori, del nuovo progetto sul “Processo Telematico” che sta interessando la Sezione delle Esecuzioni Immobiliari. E’ chiaro che la fase sperimentale del progetto e l’assoluta mancanza di formazione dei lavoratori comporta un notevole aggravio di lavoro per questi ultimi con tutte le conseguenze del caso.
Un’opportuna informazione preventiva e un costruttivo confronto con le OO.SS. così come previsto dalle norme contrattuali avrebbe forse potuto evitare il peggio anche perché, la logica delle riforme a costo zero sulla pelle dei lavoratori non è più tollerabile.
La RdB P.I., pertanto, chiede un incontro urgente per discutere sulle problematiche rappresentate e in attesa di un sollecito riscontro porge cordiali saluti.