TRIBUNALE DI ROMA: Chiamata in udienza in occasione di giornate festive.

La usb scrive alla dirigenza in merito alla chiamata in udienza in occasione di giornate festive.

Ad integrazione di quanto già segnalato dai propri rappresentanti nell’incontro del 10 maggio u.s. e nel prendere atto della successiva circolare di codesta dirigenza (interpello urgentissimo tra conducenti di automezzi ed operatori giudiziari ex b1 per il servizio di chiamata in udienza nella giornata del 2 giugno), la scrivente USB P.I. ritiene che il servizio in questione vada assegnato ai dipendenti (conducenti e operatori) che si rendano disponibili allo svolgimento della prestazione straordinaria festiva e, in assenza di volontari,  l solo personale appartenente al profilo professionale di conducente di automezzi.

Le articolazioni di orario di lavoro attualmente esperite in via esclusiva dai conducenti di automezzi di codesto Tribunale (turnazioni) con tre prestazioni, a giorni alterni, di dodici ore ciascuna consentono da un lato la massima copertura dell’orario di servizio giornaliero dall’altro la possibilità di conseguire per gli interessati un più che adeguato recupero delle energie psicofisiche e la non trascurabile corresponsione di una specifica indennità.

Il servizio di chiamata in udienza, in attesa di svolgere una più attenta verifica dei complessivi carichi di lavoro del Tribunale, andrebbe in ogni caso e prioritariamente assegnato ai conducenti perchè sempre meno impegnati nei compiti di istituto a causa della progressiva riduzione di fondi per gli  automezzi;

al contrario, si potrebbe ipotizzare una stabile e continuativa sistemazione dei conducenti nelle cancellerie per lo svolgimento delle stesse attività già assegnate agli operatori giudiziari.

Fiduciosi di un cortese e formale riscontro, si porgono distinti saluti.