TRIBUNALE DI ROMA: PORTATEVI LA CARTA IGIENICA DA CASA.

Articolo di Leggo, di Repubblica e del Messaggero sulla carenza di fondi che attanaglia gli uffici giudiziari.

Roma -

LEGGO di Mercoledì 06 Marzo 2013 - 08:01 di Lorena Loiacono [LINK]

Giudici che girano per i corridoi del Palazzo di Giustizia con la toga in una mano e un rotolo di carta igienica nell'altra. E' questo l'indegno ma realistico ritratto della situazione in cui versa il Tribunale di Roma. L'allarme parte dai bagni di piazzale Clodio e arriva dritto sulle scrivanie degli uffici e sui banchi delle cancellerie: senza fondi si fermano i servizi, compresi quelli igienici.

Un cartello affisso nei bagni del tribunale recita inequivocabilmente che «in attesa degli stanziamenti ministeriali per il 2013 si pregano i fruitori dei servizi igienici di munirsi delle proprie forniture perché mancherà l'approvvigionamento». L'ennesimo scandalo in uno degli uffici giudiziari più importanti d'Italia, probabilmente il più grande.

La carenza di risorse, infatti, non si fa sentire solo nei bagni: «Non è la prima né sarà l'ultima volta – conferma Pina Todisco, responsabile per la Giustizia dell'Usb – che ci vediamo costretti a girare per l'ufficio con un rotolo sotto il braccio. Purtroppo capita anche di dover lasciare ferme le auto di servizio perché senza carburante e di dover portare da casa il materiale di cancelleria e addirittura le penne per scrivere. Con una circolare, inoltre, ci è stato riferito che gli ufficiali giudiziari avrebbero dovuto acquistare da soli il timbro personale, qualora lo avessero voluto. Si sta cercando di mandare a morire la giustizia. E c'è ancora chi, dal 2001, continua a parlare di processo telematico: qui mancano anche le matite». Un'idea, quella del processo telematico, che avrebbe dovuto accelerare i tempi della giustizia ma che in realtà è naufragata miseramente. Basti pensare che, nel gennaio scorso, a piazzale Clodio hanno dovuto addirittura spegnere per due giorni i pc perché il server rischiava di andare in tilt per la mole di dati caricati. Altro che informatizzazione.

Non tornano i conti neanche sul personale, secondo i dati dell'Usb da una pianta organica di 1182 impiegati ne mancano all'appello 209 e ne risultano distaccati in altri uffici 102. Ben 311 persone in meno, praticamente più di un quarto. E allora appare addirittura superfluo continuare a parlare di una giustizia sempre più lenta.

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REPUBBLICA ROMA: Tribunale ostaggio del degrado manca anche la carta igienica. di RORY CAPPELLI [LINK]

Insomma, la crisi che ormai da anni dilania il sistema giudiziario italiano dalle fondamenta  -  da Santa Maria Capua Venere a Catania, da Forlì a Messina a Milano  -  ha preso la forma di un cartello appeso sulle porte dei bagni degli uffici giudiziari di piazzale Clodio: "In attesa degli stanziamenti ministeriali per il 2013 si pregano i fruitori dei servizi igienici di munirsi delle proprie forniture perché mancherà l'approvvigionamento".

Carenza di personale, "vocazioni" sempre più rare, ma anche mancanza di fotocopiatrici, di toner per stampanti, di carta, persino di faldoni che vengono usati e poi rivoltati per essere usati di nuovo in procedimenti diversi tra loro, il tribunale, un boccone qui e uno là, è ogni giorno di più inghiottito dalla crisi. È persino capitato che non potessero essere usate per mancanza di carburante le auto di servizio. La questione bagni è spesso un capitolo a parte: entrare in quelli del tribunale, che per intenderci si trovano nella palazzina A e nella B, e che sono quelli destinati al pubblico (un po' meglio va alla procura, che però, spesso chiusi a chiave, ha toilette che non sono a disposizione degli "utenti") significa domandarsi, senza voler offendere nessuno, se si sia per caso finiti in un tribunale africano.

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MESSAGGERO:  Ermergenza carta igienica nei bagni del Tribunale: mancano i fondi [LINK]

ROMA - Non ci sono fondi e scatta l'emergenza carta igienica nei bagni del tribunale di Roma. A lanciare l'Sos è un cartello affisso, da qualche giorno, sulle porte dei bagni degli Uffici giudiziari di Piazzale Clodio, che recita: «In attesa degli stanziamenti ministeriali per il 2013 si pregano i fruitori dei servizi igienici di munirsi delle proprie forniture perché mancherà l'approvvigionamento».

Gli utenti sono così avvisati di questa nuova emergenza fondi che in passato ha colpito anche altre voci di spesa. Non è infatti la prima volta che a Roma, nella Città giudiziaria, si registrano simili emergenze. Negli anni passati si erano verificati episodi analoghi - poi risolti - che avevano interessato la carenza di materiali per il buon funzionamento degli uffici come carta, toner per stampati e fotocopiatrici. Altre volte, ad esempio, la mancanza di fondi, aveva colpito il rifornimento di carburante per le auto di servizio.