#USB_GIUSTIZIA INCONTRO con il Ministro ORLANDO

Roma -

Questa mattina il Ministro Orlando, dopo appena due giorni dal suo insediamento nel Palazzo di Via Arenula, ha incontrato i rappresentanti sindacali di tutti i Dipartimenti del Dicastero della Giustizia.

Un evento eccezionale e sorprendente per il tempismo, che potrebbe rappresentare un’inversione di rotta nel sistema di partecipazione sindacale e favorire il ripristino delle corrette relazioni.

Nelle più recenti “gestioni” l’Amministrazione della Giustizia si è infatti distinta per i suoi lunghi ed assordanti silenzi, per i suoi ritardi e la sua inerzia, per aver partorito decisioni arroganti e contratti impopolari, mai condivisi dalla maggioranza delle parti sindacali; vogliamo ora sperare che con il nuovo Ministro si possano finalmente comprendere i reali bisogni del personale giudiziario e migliorarne le condizioni di lavoro.

Il Ministro Orlando si è presentato con buoni propositi, annunciando la programmazione “in tempi rapidi” di specifici incontri con le parti sindacali per la definizione di alcune delicate questioni, con particolare riferimento al potenziamento delle attuali dotazioni organiche ed alla mobilità del personale amministrativo.

Ha inoltre dichiarato di conoscere bene la realtà degli uffici giudiziari e del prezioso ed efficace contributo fornito dal personale amministrativo per il buon andamento del servizio, al punto di ritenere che ogni possibile riforma della Giustizia non potrà prescindere dalla necessaria valorizzazione e riqualificazione del personale giudiziario, anche attraverso un più efficace sistema di formazione professionale.

La USB P.I., dopo aver sinteticamente esposto le proprie posizioni, ha consegnato “nelle mani” del Ministro un documento riepilogativo (allegato al presente volantino) della difficile situazione in cui si trovano costretti ad operare i lavoratori giudiziari e delle possibili iniziative che l’Amministrazione potrebbe assumere per migliorarne la condizione.

Indubbiamente il primo approccio è stato più che soddisfacente e possiamo solo sperare che – una volta per tutte – qualcuno si faccia realmente carico di questo sciagurato e tanto vituperato sistema giudiziario.

Staremo a vedere e, se dalle parole si passerà ai fatti, potremmo finalmente parlare di un buon Ministro della Giustizia.

La USB P.I. in ogni caso non abbassa la guardia e incalzerà il Ministro con le proprie proposte, anche a partire dalla manifestazione del 14 marzo 2014 contro la scure violenta della Spending review che nei fatti, smentisce per ora le buone intenzioni del Ministro.