VENERDI 3 LUGLIO 2009: SCIOPERO GENERALE DI 3 ORE ALLA FINE DI CIASCUN TURNO

Ad un anno dall’emanazione del decreto 112, poi convertito nella legge 133/08, il Ministro Brunetta ha emanato il decreto, non ancora approvato definitivamente, in attuazione della legge delega 15/2009.

Se con la legge 133 abbiamo assistito ad un pesante attacco ai lavoratori pubblici, colpiti nel salario e nei diritti, attraverso le nuove disposizioni sulla malattia, sulla fruizione della legge 104, sul part-time e sul taglio al salario accessorio, oggi siamo di fronte ad un attacco che in qualche modo potremmo definire ancora più grave, perché volto a stravolgere totalmente l’attuale assetto della pubblica amministrazione.

Sottrazione di materie alla contrattazione, maggiori poteri alla dirigenza, inasprimento del codice disciplinare ma soprattutto l'apoteosi della valutazione, della meritocrazia, della selettività sono gli strumenti che ipocritamente si vorrebbero utilizzare per una maggiore efficienza della pubblica amministrazione.

La RdB giustizia ha da sempre denunciato i veri mali del servizio pubblico, sappiamo benissimo che questa nuova ricetta non servirà certo a guarire il malato, che poi tanto malato non è, ma solo a rendere più difficile l’organizzazione del lavoro, ad innescare una guerra tra poveri senza precedenti all’interno dei luoghi di lavoro, a sottrarre spazi al sindacato, ad inasprire i rapporti con la dirigenza, a rendere più poveri decine di migliaia di dipendenti pubblici, già costretti a fare i salti mortali per arrivare a fine del mese.

Anche per questo il tre luglio è sciopero generale di tre ore.