Lettera di quattro lavoratori sui falsi dati sulle assenza per malattia
Continuano le sortite di Brunetta sui giornali, sul messaggero e su repubblica on line si tessono le lodi del ministro dicendo che vi è stata la riduzione del 37% delle giornate di malattia.
I dati forniti sono assolutamente incompleti e manipolati ad arte.
La strategia è chiara, prima si aprono un varco nell’opinione pubblica con annunci roboanti e termini ad effetto, omettendo ciò che di pericolo ed iniquo contiene il DL 112 appena convertito.
Da dove provengano questi dati e come gli stessi vengono controllati ed interpretati non è dato sapersi visto che le amministrazioni comunicano con mesi di ritardo al Tesoro la notizia per la decurtazione dallo stipendio concernenti le assenze per malattia
La ragioneria generale riporta il dato corretto: la media di assenza per malattia nel Pubblico Impiego è di 10,4 giorni in un anno, di pochissimo superiore al privato.
Sulla inattendibilità e parzialità dei dati forniti è sufficiente osservare che per quanto concerne il Ministero della Giustizia i dati forniti riguardano soltanto il personale in servizio presso pochi uffici e quindi, non rappresentano la realtà dei lavoratori della Giustizia presenti sull’intero territorio nazionale per un totale di circa 41000 dipendenti.
Per cui abbiamo ritenuto come struttura di posto di lavoro scrivere una lettera ai due quotidiani, che trovate in allegato, per smentire e far presente le nostre ragioni.
Luca Cilli
Saverio Amoruso
Alessandro Ruggiero
Giovanni Scialdone