MOZIONE FINALE DEL COORDINAMENTO NAZIONALE: La piattaforma di richieste di RdB

Roma -

Il Coordinamento Nazionale Giustizia delle delegate e dei delegati RdB P.I., riunito a Frascati nei giorni 3 e 4 ottobre 2008, dopo aver analizzato il quadro politico sociale che attraversa il nostro paese e le ricadute che questo ha nello specifico della Giustizia ha all’unanimità deliberato di impegnare le proprie strutture per la riuscita dello sciopero generale del 17 ottobre 2008 indetto dalla RdB CUB e tutto il sindacalismo di base.

La decisione nasce dalla consapevolezza che l’attacco che arriva al mondo del lavoro e ai ceti più deboli della popolazione attraverso lo smantellamento dello stato sociale, ha bisogno di una risposta forte da parte dei lavoratori tutti e dei cittadini e che lo sciopero del 17 ottobre deve essere letto come la tappa di un percorso iniziato e non già un punto di arrivo.

Il coordinamento, poi, si è confrontato sulla necessità di una riforma della Giustizia capace: di rendere al cittadino un servizio in tempi certi e rapidi; di snellire le procedure; di liberarle da tutti quei cavilli legali utilizzati, troppo spesso, dagli imputati e ricorrenti per gabbare la legge.

Il Coordinamento dopo ampio e approfondito e dibattito: sulle condizioni nelle quali sono costretti ad operare i lavoratori; sui carichi di lavoro insopportabili; sulle continue leggi che scaricano sulle spalle dei lavoratori nuove competenze; sulle recenti riduzione delle dotazioni organiche; sulle ripercussioni che tutto ciò ha sul servizio Giustizia; sulle aspettative di progressione di carriera tradite; sulla necessità che i magri stipendi non vengano ulteriormente decurtati così come previsto dalla legge 133/08;

ha approvato all’unanimità la piattaforma Giustizia che intende sottoporre all’approvazione delle/i lavoratrici/ri e che prevede nei suoi punti principali:

1. Ricollocazione di tutto il personale in un livello giuridico economico superiore;

2. Ampliamento delle dotazioni organiche compatibili con i gravosi carichi di lavoro;

3. Storicizzazione di una parte consistente del F.U.A. da trasformare in 14^ mensilità;

4. Perequazione della indennità di amministrazione a quella del DAP e Giustizia Minorile;

5. Posti di lavoro salubri e sicuri;

6. Rispedire al mittente i tentativi di criminalizzazione della categoria messi in atto dal Governo per bocca del Ministro Brunetta.

Ha individuato Quali percorsi di lotta immediati a sostegno della vertenza:

 • una giornata di protesta e di informazione alla cittadinanza per il 13 ottobre 2008 che si svolgerà in contemporanea in tutti gli Uffici Giudiziari d’Italia;

• la dichiarazione immediata dello stato di agitazione del personale giudiziario e l’avvio delle procedure di conciliazione previste dalla legge sullo sciopero.

Pertanto il Coordinamento invita le lavoratrici e i lavoratori ad aderire allo sciopero generale del 17 ottobre 2008 e alle manifestazioni messe in campo dalla RdB P.I. settore Giustizia sulla vertenza specifica a difesa della dignità dei diritti del salario.