Prime risposte al discorso di Alfano all'inaugurazione dell'Anno Giudiziario: Assemblea RdB/CUB al Tribunale di Roma per avviare nuove iniziative di lotta
L’intervento del ministro Alfano all’inaugurazione dell’Anno Giudiziario non ha dato risposte politiche alla relazione sullo stato dell’arte fatta dal Primo Presidente dott. Carbone, limitandosi a indicare nella separazione delle carriere, nella riforma del CSM e nell’informatizzazione delle procedure la panacea di tutti i mali che affliggono la Giustizia.
Ma le scorciatoie non servono per risolvere i problemi che invece devono essere affrontati per quello che sono: la sedimentazione di leggi e leggine che hanno appesantito i codici, i continui tagli ai bilanci che hanno privato di strumenti chi opera ed infine la scarsa considerazione del personale di cancelleria sempre più ridotto numericamente e scarsamente remunerato.
La scarsa considerazione che il Ministro ha dei reali problemi del settore denota la volontà di risolvere i problemi politici di questo governo piuttosto che quelli reali volti a rendere un servizio Giustizia degno di un Paese civile.
La RdB/CUB ha indetto l’assemblea del personale del Tribunale di Roma per domani 10 febbraio alle ore 11,30 nella sala Musica di via Lepanto, la prima di una nuova serie di assemblee in tutta Italia, in cui si discuteranno, insieme ai lavoratori della Giustizia, le nuove iniziative di lotta da mettere in campo fin da subito per contrastare quello che si delinea come un grave attacco ai lavoratori della Giustizia ma soprattutto al diritto dei cittadini di avere un servizio Giustizia efficiente, efficace ed in tempi certi.