RIFORMA della GEOGRAFIA GIUDIZIARIA: Oltre le più nere previsioni.

Roma -

Lo confermano anche i giornali di governo (Repubblica) e i giornali di opposizione (il fatto quotidiano), che la riforma della geografia giudiziaria oltre che ad essere inutile sta facendo deflagrare quello che rimaneva del settore giustizia.

 

I tagli imposti dall'UNIONE EUROPEA e BANCA CENTRALE che eufemisticamente gli "scienziati nostrani" hanno chiamato riforme, stanno provocando il blocco delle attività in tutto il paese.

Un contratto integrativo confuso, in cui le mansioni sono fumose, la mancanza di strutture idonee, un codice di procedura penale e civile farragginoso e ottocentesco, la carenza di personale che colpisce indistinatamente tutti gli uffici, assieme agli accorpamenti previsti dai decreti legislativi 155 e 156 sono un miscela esplosiva che ha portato solo danni a cittadini e lavoratori.

Chi è responsabile di questo sfascio deve prenderne atto e tornarsene a casa.

In allegato gli articoli comparsi stamane ed ieri.