ESITO DELLA RIUNIONE DEL 9 DICEMBRE SUL CONTRATTO INTEGRATIVO

Roma -

In allegato il comunicato sulla nuova proposta di Contratto integrativo.
L'ordinamento professionale proposto, è un vero e proprio ritorno al passato remoto, nonostante l’esigenza più volte prospettata dalla stessa Amministrazione, almeno nei proclami, di modernizzare la macchina della giustizia.

In pratica:

  • l'ausiliario è e rimane relegato nella 1^ area in barba all’art. 36 del CCNL 2006/2009;
  • l'autista gli cambiano di nuovo il nome in “conducente di automezzi speciali” e apportano qualche piccolo correttivo;
  • l'operatore giudiziario, ex B1, oltre al danno la beffa avrà in aggiunta l’esclusiva della chiamata in udienza;
  • l'assistente giudiziario, ex B2, in relazione all’esperienza maturata in almeno un anno di servizio (SIC! sono almeno 13 anni che non si assume personale) possono essere adibiti anche all’assistenza al magistrato ecc;
  • il cancelliere, ex B3 e B3S, si riappropria del suo nome ma rimane relegato nell’area 2^ con tutti gli annessi e connessi così come l’ufficiale giudiziario, l’informatico, il contabile ecc;
  • il funzionario giudiziario, ex C1 e C1S, resta di serie B, come lo era nel passato;
  • flessibilità selvaggia per tutte le altre figure professionali.


Partecipate alle assemblee cittadine che si terranno in tutta Italia!