GIUSTIZIA: E io pago!!!...pago!! e pago ancora!!!
In allegato il volantino sulla manovra economica, da affiggere in ogni bacheca, con le prossime iniziative che coninvolgeranno tutti i lavoratori della Giustizia.
Stipendi: bloccati per il prossimo quadriennio 2010/2013; restituzione degli incrementi salariali eccedenti il 3,2% percepiti nel biennio 2008/2009;
Pensioni: ridotte le finestre di uscita per i prossimi pensionamenti; slittamento di un anno per la maturazione dei requisiti; elevazione età pensionabile delle lavoratrici pubbliche già dal 2011, fino a giungere ai 65 anni nel 2016 con due anni di anticipo (2018);
Assunzioni: blocco del turn over per altri 2 anni;
Liquidazioni: erogate in ritardo ed in tre rate nel biennio 2011/2012;
Formazione: le risorse subiranno un taglio del 50%;
Regioni e comuni: i pesanti tagli alle risorse incideranno sui servizi erogati.
Per i lavoratori della giustizia questa manovra sarà la beffa nella beffa. Dopo aver subito: la farsa del nuovo ordinamento professionale (in attesa di giudizio) le cui mansioni, riscritte, saranno utili soltanto all’Amministrazione; l’oltraggio di dover dire addio alle aspettative di carriera; il taglio pesante del salario accessorio; dovranno assistere all’ulteriore aggravarsi delle condizioni di lavoro, già seriamente compromesse, per effetto della manovra economica.
Venerdì 28 Maggio presidi sotto le Banche, Finanziarie e Borse colpevoli della crisi.
Sabato 5 Giugno manifestazione nazionale a Roma;
Lunedì 14 Giugno sciopero generale del pubblico impiego.