FUA 2008 :è ancora pioggia…ma non per i meno fortunati
Questa sera il Sottosegretario Caliendo ha annunciato il bollettino meteorologico del FUA per l’anno 2008 che prevede un cospicuo premio di produttività collettiva distribuito però con una “pioggia” semestrale di diversa intensità.
Diversamente dal più solidale contratto dell’anno precedente la delegazione di parte pubblica (sempre più assente il Ministro Alfano!) ha concordato con una risicata maggioranza sindacale che alle giornate di effettivo servizio venissero, tra l’altro, equiparati:
- sino al 24 giugno 2008 i permessi per donazione di sangue e di midollo osseo, i permessi sindacali, le assenze per gravi patologie e per malattia dipendente da causa di servizio o infortunio sul lavoro;
- dal 25 giugno 2008 i permessi per lutto, per citazione a testimoniare e per svolgere le funzioni di giudice popolare.
In buona sostanza l’Amministrazione ha preteso una rigida applicazione del vergognoso e controverso dettato dell’art. 71 della Legge 133/08 (tanto incivile che un ramo del Parlamento ha già approvato la sua abrogazione) che esclude dalla distribuzione del salario accessorio tutti i dipendenti “fannulloni” che si assentano per malattie derivanti da causa di servizio o per infortunio, per sottoporsi a terapie salvavita o per aiutare il prossimo con la donazione di sangue o di midollo osseo.
Pur soddisfatti per aver scongiurato la possibile destinazione di 15 milioni di euro alla contrattazione di posto di lavoro per corrispondere, in modo selettivo, compensi correlati al merito ed all’impegno individuale, confidavamo in un gesto coraggioso dell’Amministrazione, in un segnale di civile solidarietà nei confronti di lavoratori meno fortunati; ma purtroppo non è stato così;
La RdB P.I. da sempre impegnata nella massima tutela dei dipendenti che versano in situazioni personali svantaggiate non ha pertanto sottoscritto l’ipotesi di accordo sulla destinazione del FUA per l’anno 2008.