Interpelli: Richiesta di incontro

In allegato la richiesta di incontro all'amministrazione sulla questione degli interpelli.

L‘accordo sulla mobilità del 27 marzo 2007 aveva rimesso in moto, seppur in maniera parziale, le procedure per gli interpelli. Ebbene a distanza di oltre un anno nessun lavoratore risultato vincitore ha potuto raggiungere la sede richiesta.

Questa O.S. sottolinea la gravità della situazione risulta infatti intollerabile che al riguardo non ci siano notizie e che nulla si riesca a sapere tramite i canali ufficiali.

Il termine massimo di sei mesi dato ai vincitori, per prendere possesso della nuova sede di lavoro sta per scadere (art. 7.1) e gli interessati vorrebbero avere cognizione della loro situazione visto che pianificare un cambio di città non è cosa da poco, basti solo pensare all’iscrizione dei figli a scuola.

La RdB P.I. fa, altresì, presente che l’accordo sottoscritto prevedeva lo attuazione di un altro interpello entro un anno nonchè la convocazione di una riunione tecnica art. 2.1 per esaminare eventuale problematiche e criticità emerse nella gestione dell’attuale interpello.

Quindi nulla di ciò che era previsto è stato attuato.

L'atteggiamento tenuto nei confronti di questi lavoratori francamente appare indecoroso. Basti pensare che la loro organizzazione di vita dipende dalla tempistica con la quale l'Amministrazione fornirà loro informazioni su un diritto ormai acquisito.

E’ chiaro a tutti che la battaglia ingaggiata nei confronti dei dipendenti pubblici, in questo clima di caccia alle streghe, autorizza chiunque a intravedere nel lavoratore un nemico da abbattere piuttosto che una persona al servizio del cittadino.

Sembra di capire che questa Amministrazione non si sia sottratta a questa logica perversa visto che non mostra di avere a cuore gli interessi dei suoi dipendenti.

La misura però è colma e questa O.S. non lascerà da soli i lavoratori nella difesa dei propri diritti e nella salvaguardia della loro dignità.